Il castello di Donnafugata si trova nel territorio del comune di Ragusa, a circa 15 chilometri dalla città e accoglie i visitatori con una facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali.
Il castello, si sviluppa su tre piani e su una superficie di circa 2500mq., conta oltre 120 stanze di cui solo una ventina visitabili.
Intorno al castello si trova un ampio parco con alcune “grotte” artificiali dotate di finte stalattiti (sotto il tempietto) e un particolare labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano.
Marina di Ragusa
Marina di Ragusa è una frazione di Ragusa situata sulle sponde del Mar Mediterraneo. Si trova a circa 25 km da Ragusa ed è caratterizzata da una lunga spiaggia sabbiosa.
Marina di Ragusa – Punta Secca
Punta Secca è un piccolo borgo marinaro, frazione di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, che prende il nome, probabilmente dalla presenza di una piccola formazione di scogli di fronte alla spiaggia di levante, appunto una “secca”.
Il borgo deve la sua recente popolarità al fatto che qui è stato ambientato uno dei set cinematografici delle serie televisive Il commissario Montalbano. La casa di Salvo Montalbano si trova, nelle serie, in una villetta nella piazzetta del borgo.
Da vedere il faro di Punta Secca, un faro a ottica fissa.
Scicli, altro comune della provincia di Ragusa in Sicilia, fa parte insieme ad altri sette comuni della lista delle Città tardo barocche del Val di Noto; il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO,
Tra i suoi principali monumenti si segnalano:
Palazzo di Città (Municipio): sede del Comune;
Chiesa di San Matteo, simbolo di Scicli e chiesa Madre fino al 1874, posta sull’omonimo colle di San Matteo, sito della città vecchia. È l’edificio ecclesiastico più antico della Città.
Chiesa di San Guglielmo (ex Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola): della prima metà del Settecento, è la Chiesa Madre della città dal 1874.
Chiesa di San Giovanni Evangelista con la facciata concavo.
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo: risale ai primi anni del XV secolo; inserita nella “cava” omonima, la cui facciata a torre dei primi dell’Ottocento riprende temi già sviluppati a ragusa.
Chiesa di San Michele: come la vicina chiesa di S. Giovanni mostra una struttura architettonica palesemente settecentesca.
Chiesa di Maria Santissima della Consolazione: la struttura attuale delle navate resistette al sisma del 1693 e risale al 1600 circa.
Chiesa di Santa Maria La Nova: di origini antichissime (probabilmente bizantine), dal 1994 è sede del Santuario di Maria SS. della Pietà.
Ragusa è il capoluogo di regione più meridionale d’Italia. Rappresenta uno dei luoghi più importanti della Sicilia per la presenza di testimonianze d’arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi.
Nel 2002 il centro storico di Ragusa per la sua architettura barocca è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, assieme ad altri sette comuni del Val di Noto
La maggior parte del patrimonio artistico, con la sola eccezione della cattedrale di San Giovanni Battista e di qualche palazzo settecentesco, si trova nel quartiere antico di Ibla.
Tra le cose da visitare si ricordano:
Cattedrale di San Giovanni Battista, fra le più grandi chiese della Sicilia;
Il Duomo di San Giorgio, una delle massime espressioni a livello mondiale dell’architettura sacra barocca;
Portale di San Giorgio;
Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, a tre navate e con facciata tripartita;
Chiesa di San Giuseppe, con la facciata a tre ordini ricca di intagli e sculture;
Chiesa di San Vincenzo Ferreri, la chiesa ha un prospetto lineare molto semplice che presenta due colonne con capitelli corinzi e un timpano, spezzato da un finestrone. Particolare è il campanile impreziosito da fasci di pietre policrome;
Chiesa di Santa Maria delle Scale, costruita nel XV secolo.
Chiesa di Santa Maria dell’Itria, situata al centro dell’antico quartiere ebraico di “Cartellone”.
Modica è un comune italiano della provincia di Ragusa in Sicilia, nota soprattutto per la produzione del tipico cioccolato di derivazione azteca.
Il suo centro storico rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca e, nel 2002, è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Da vedere assolutamente il Duomo di San Giorgio, che viene spesso indicato come monumento simbolo del Barocco, dove si arriva salendo una scalinata di ben 164 gradini. La prospettiva frontale di tutto l’insieme è arricchita da un giardino pensile su più livelli, detto Orto del Piombo.
Un’altra chiesa da visitare, dichiarata Chiesa Madre al pari di San Giorgio, è il Duomo di San Pietro, anch’essa fa parte della lista dei Monumenti Bene dell’Umanità dell’UNESCO.
Noto, definita la “Capitale del Barocco“, è un comune italiano della provincia di Siracusa, in Sicilia.
Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche della Val di Noto.
Girando per la cittadina, si possono ammirare delle meraviglie come la Basilica Cattedrale di San Nicolò, Inserita nella lista mondiale dei Beni dell’Umanità dell’UNESCO, la Chiesa di San Carlo al Corso, nota anche come Chiesa del Collegio per l’annesso monastero dei gesuiti, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, tra i più imponenti edifici religiosi di Noto, nonché il Palazzo Ducezio o palazzo del municipio e la Porta Reale o Ferdinandea, simbolo dell’ingresso nella città.
Infiorata di Noto 2018
A Noto, ogni anno, la terza domenica di maggio viene dedicata all’infiorata. Manifestazione tra le più belle della Sicilia che si svolge principalmente nella Via Nicolaci. Il tema dominante per l’infiorata del 2018 è stata la Cina.
Caltagirone è un comune della provincia di Catania.
Centro agricolo situato nella Sicilia centrale, è famoso per la produzione della ceramica, attività sviluppata nei secoli a partire dai tempi della Magna Grecia; oltre al vasellame, elementi di spicco nella produzione locale sono le figure in terracotta ed i fischietti.
Il centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002.
Tra i principali punti di interesse turistico del centro storico si segnala la lunga Scalinata di Santa Maria del Monte o comunemente detta “La Matrice”, in cui ognuna delle 142 alzate è decorata con un differente motivo di piastrelle in ceramica che riprendono gli stili del passato.
San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, è una località balneare famosissima per la sua spiaggia ritenuta da molti una delle più belle dell’Italia intera.
Molte le manifestazioni che si svolgono nella località, tra tutte si ricorda il “Cous-Cous-Fest”.
In zona è anche possibile visitare la Riserva dello Zingaro, un’area naturale protetta.
Tindari è una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina. Si estende sul golfo di Patti ed è un posto meraviglioso.
Da visitare i resti archeologici e il Santuario della Madonna Nera che si trova su un promontorio a strapiombo sul mare, in corrispondenza dell’antica acropoli.
Altri posti molto affascinanti sono Laguna di Tindari e Spiaggia di Marinello che offrono paesaggi mozzafiato.
Posizionato ai piedi di un promontorio roccioso, in provincia di Palermo, sorge uno dei borghi più belli d’Italia, Cefalù.
Particolarmente caratteristico è il borgo marinaro, con le case antiche fronteggianti il mare e assolutamente da visitare il duomo, che nel 2015 è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco.
Il centro storico della cittadina è circondato da una cinta muraria risalente al V secolo a.C..
Percorrendo via Vittorio Emanuele è possibile soffermarsi al Lavatoio medioevale, davanti al rinascimentale Palazzo Martino. Il lavatoio è contraddistinto da una scalinata in pietra lavica e da una serie di vasche nelle quali viene raccolta l’acqua che scorre dalle 22 teste di leone sovrastanti. Le vasche ospitano gli appoggi che venivano anticamente utilizzati per la pulizia dei panni.