Torino

Torino:

nota come la città industriale d’Italia, si distingue come una città moderna e vivace, con un centro storico regale. Città ideale da visitare a piedi, poiché la maggior parte dei monumenti più importanti sono tutti  vicini. Ha ottimi trasporti che potranno essere utilizzati per raggiungere i luoghi più lontani.

Cosa ho visto a Torino in quattro giorni.

Piazza San Carlo: situata nel centro storico, è soprannominata “il salotto” della città. Al centro di essa si può ammirare la statua equestre di Emanuele Filiberto di Savoia.

Piazza Castello: fulcro della città, qui sorgono i più importanti edifici storici sabaudi come Palazzo Reale, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.

Palazzo Reale: è la prima e la più importante residenza sabauda, simbolo del potere della dinastia dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO. L’edificio all’esterno può sembrare semplice e austero, ma il suo interno è spettacolare, in quanto un tempo era il più maestoso dei reali europei. Dispone di numerose sale, ricche di mostre e oggetti dell’epoca, ma la più imponente è la Sala dell’Armeria, una vera meraviglia.

Giardini Reali:  area verde posta alle spalle del Palazzo. Al centro dei giardini si può ammirare la Fontana dei Tritoni.

Palazzo Reale

Palazzo Madama: deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO

Palazzo Madama

Chiesa di San Lorenzo: quasi di fronte a palazzo Madama,  in uno degli angoli di piazza Castello si trova questa meraviglia barocca. Un capolavoro, con la sua bellissima cupola ottagonale e con i preziosi affreschi che custodisce al suo interno.

Il Duomo e la Cappella della Sindone: il duomo è dedicato a San Giovanni Battista; al suo interno si trova la  cappella dove è custodita la Sacra Sindone, il lenzuolo con il quale Cristo fu avvolto quando fu sepolto.

Porta Palatina: in epoca romana era la porta principale di accesso alla città di Torino dal Nord.

Mole Antonelliana: Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.

Mole Antonelliana

Piazza Vittorio Veneto: situata a ridosso del fiume Po e luogo della movida torinese per la presenza di molti locali, è la piazza con portici più grande d’Europa.

Chiesa della Gran Madre Di Dio: nella forma ricorda un Pantheon romano, la chiesa si trova lungo la riva del fiume Po di fronte a Piazza Vittorio Veneto ed è uno dei più importanti luoghi di culto cattolici della città. Ai lati della scalinata sono presenti due statue che simboleggiano la Fede e la Religione.

Villa della Regina: alle spalle della Chiesa della Gran Madre Di Dio, adagiata sulla collina torinese, si trova questa splendida villa, circondata da un bellissimo giardino, che per secoli fu residenza delle sovrane sabaude.

Monte dei Cappuccini: questo colle, sul quale sorge la Chiesa di Santa Maria al Monte, offre uno dei più incantevoli panorami della città di Torino con il fiume Po in primo piano e le imponenti Alpi sullo sfondo. Sembra distante ma è raggiungibile con una passeggiata di circa 20 minuti dal centro città.

Basilica di Superga: collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.

Superga

Museo Egizio: è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo. Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.

Museo Egizio

Piazza Carlo Alberto: qui troviamo la Biblioteca Nazionale. Al centro della piazza è ubicato il monumento equestre al re Carlo Alberto.

Piazza Statuto: è una delle piazze più importanti, di forma allungata, è circondata da portici e in essa è collocato il monumento al traforo del Frejus.

Parco del Valentino: lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove  è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.

Borgo Medievale: si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.

Parco del Valentino

Reggia di Venaria: La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.

Venaria Reale

Palazzina di Caccia di Stupinigi: nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.

Stupinigi

 


Superga

Basilica di Superga:

collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.


Parco del Valentino

Parco del Valentino:

lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove  è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.

Borgo Medievale:

si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.


Palazzo Madama

Palazzo Madama:

deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Dalla cima della torre si gode di un panorama meraviglioso. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO


Mole Antonelliana

Mole Antonelliana:

Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.


Venaria Reale

Reggia di Venaria:

La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.


Stupinigi

Palazzina di Caccia di Stupinigi:

nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.  


Palazzo Reale

Palazzo Reale: 

è la prima e la più importante residenza sabauda, simbolo del potere della dinastia dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO.

L’edificio all’esterno può sembrare semplice e austero, ma il suo interno è spettacolare, in quanto un tempo era il più maestoso dei reali europei.

Dispone di numerose sale, ricche di mostre e oggetti dell’epoca, ma la più imponente è la Sala dell’Armeria, una vera meraviglia.

Giardini Reali:

area verde posta alle spalle del Palazzo. Al centro dei giardini si può ammirare la Fontana dei Tritoni.


 

Museo Egizio

Museo Egizio:

è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo.

Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.


Pantelleria

Pantelleria “La Perla Nera” del Mediterraneo!

Quasi a metà strada tra la costa tunisina (67 Km) e quella siciliana (85 Km.), in mezzo al mar Mediterraneo,  sorge l’isola di Pantelleria, la più grande tra le isole satelliti della Sicilia con una superficie di 83 kmq, un perimetro di 51,5 km e un monte chiamato “Montagna Grande” di ben 863 metri di altezza.

L’isola viene definita “La perla nera” del mediterraneo per i colori che la contraddistinguono dovuti alle sue origini vulcaniche, origini che vengono evidenziate da fenomeni vulcanici secondari ancora presenti in diversi punti.

L’opera dell’uomo nel tempo ha finito col caratterizzare in modo evidente la conformazione del territorio. Per combattere contro vento e siccità, utilizzando la pietra lavica, sono stati costruiti i terrazzamenti con i tipici muretti a secco, i giardini panteschi, costruzioni circolari a protezione degli alberi di agrumi dai venti e i Dammusi, abitazioni con il soffitto a cupola per la raccolta dell’acqua.

Le strade dell’Isola sono molto strette e tortuose per cui si consiglia fortemente di percorrerle a bassa velocità prestando molta attenzione.

Cosa vedere a Pantelleria

Il Castello Barbacane

Il Castello Barbacane di Pantelleria sorge nelle vicinanze del vecchio porto e, assieme alle mura, aveva il compito di difendere l’isola

Acropoli di San Marco e Santa Teresa

L’Acropoli (città alta) si trovava sulle colline di San Marco e Santa Teresa, in Via Farchicalà, un luogo strategico per il controllo di tutta l’isola e in particolare del porto. Dai ritrovamenti si può pensare che si tratta di un luogo residenziale dell’antica città di Cossyra, vista, nei reperti trovati,  la presenza di ceramiche e quella di cisterne idriche per la raccolta dell’acqua.

Lago Specchio di Venere

Spostandosi lungo la strada perimetrale, dall’abitato del Capoluogo verso est, dopo pochi chilometri, località Bugeber, si arriva  al lago specchio di Venere, cratere spento di un antico vulcano, uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Il colore dell’acqua va dal verde chiaro al turchese  e lungo la sponda meridionale si trovano sorgenti termali con acque calde cariche di zolfo.

Arco dell’Elefante

L’Arco dell’elefante è senza dubbio no dei simboli dell’isola di Pantelleria. Sembra la scultura di  un elefante sdraiato nell’atto di girarsi verso sinistra, mentre immerge la proboscide nel mare. Si trova nei pressi di Cala Levante.

Parco archeologico dei Sesi

Con il nome  “Sesi”, che in pantesco  viene definito un qualunque mucchio di pietre, sono chiamate delle costruzioni presenti nelle contrade di Cimillia e Mursia, lungo la strada perimetrale che dal Capoluogo porta a Scauri.

Si tratta di monumenti sepolcrali a forma di tronco di cono sormontati da una cupola, costruiti circa 5000 anni fa.

Cala Sataria – Grotta di Sataria

Cala Sataria sorge sul tratto di costa sud occidentale dell’isola, lungo la strada perimetrale che dal Capoluogo porta a Scauri, A ridosso dalla Cala troviamo la Grotta di Sataria, grotta molto grande e leggendaria. Sembra fosse questa la grotta dove Ulisse incontrò la Dea Calipso. Qui sgorgano acque termali, famose fin dall’antichità per la cura dei dolori reumatici e artriti. L’acqua raggiunge i 40° e confluisce in due vasche, una delle quali comunicante col mare.

La Montagna Grande

Al centro dell’isola si trova la Montagna Grande con diversi percorsi che permetteranno di ammirare le bellezze dell’isola e di godere di panorami mozzafiato. Sulla cima, immersa nella vegetazione, si trova la grotta dei Briganti che merita una visita.

La Grotta di Benikulà

La Grotta di Benikulà o del “Bagno Secco” si trova lungo il costone della Montagna Grande, in contrada Sibà, località Benikulà. Si tratta di una vera e propria sauna naturale All’interno della grotta, attraverso una spaccatura della roccia fuoriesce del vapore che raggiunge i 40 gradi. La sauna è una Spa totalmente Gratuita.

Le favare di Pantelleria

A poca distanza da Rekhale, in via dei Soffioni, si possono ammirare le Favare, manifestazioni vulcaniche fatte di getti di vapore acqueo misto a minerali , che spuntano dal sottosuolo attraverso spaccature della roccia. Si arriva alle favare, dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio dedicato e una passeggiata di circa 30 minuti.

Balata dei Turchi

La Balata dei Turchi sorge nell’area meridionale dell’isola detta anche “dietro l’isola”.  Si tratta di imponenti scogliere alte fino a 300 metri. Il suo nome Balata, “Balat” deriva dall’arabo e vuol dire letteralmente “lastrone di pietra. Via terra si raggiunge percorrendo una strada stretta, tortuosa e dissestata, ma è proprio questa difficoltà la rende unica.

Martingana

Martingana si trova lungo il tratto di costa denominato “dietro l’isola” perché sul versante opposto rispetto al centro del paese. Luogo caratterizzato da un mare bellissimo, con fondali strepitosi. Purtroppo l’accesso al mare non è semplicissimo quindi sono consigliate scarpe chiuse sia per raggiungere la scogliera e scarpe da scoglio per l’accesso in mare.

Selinunte

Selinunte (Trapani)

Selinunte era un’antica città posizionata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nei pressi della foce del fiume Belice.

Il parco archeologico di Selinunte, attualmente più grande d’Europa, è divisibile nelle seguenti aree: La collina Gàggera, L’acropoli, La collina Manuzza, La collina orientale e Le necropoli.

L’impianto urbano dell’acropoli è suddiviso in quartieri da due strade principali che si incrociano ad angolo retto e sono presenti i resti di alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri tre templi, precisamente il Tempio E o Tempio di Hera, il Tempio F e il Tempio G o Tempio di Zeus si trovano sulla collina orientale poco lontana.

Sulla collina orientale è presente, inoltre, un piccolo Museo.

 

Segesta

Segesta (Trapani)

Segesta è una antica città di origini Elime che si trova nella parte nord-occidentale della Sicilia.

Sul Monte Barbaro, si trovano i resti della vecchia città che fanno parte del Parco Archeologico di Segesta. All’interno del parco, si possono ammirare un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina.

Il tempio, anche denominato “Tempio Grande”, è stato costruito sulla cima di una collina, fuori dalle mura della città.

Il teatro, costruito sulla cima più alta del Monte Barbaro, poteva contenere circa 4000 persone e permette di godere della splendida vista sul golfo di Castellammare, con lo sguardo che può spaziare a perdita d’occhio dal mare alle colline e far sognare lo spettatore.