Il Fiordo di Geiranger (Geirangerfjord) è un’insenatura appartenente al più grande Storfjorden che, se non il più bel fiordo, è sicuramente tra i più belli del mondo.
In fondo al fiordo si trova la cittadina di Geiranger, che da il nome al fiordo, una piccola cittadina turistica che rappresenta anche il terzo porto più frequentato della Norvegia, per via delle circa 160 navi turistiche che nei quattro mesi estivi visitano giornalmente la cittadina.
La piccola cittadina è sotto il costante pericolo della Åkerneset, la montagna situata alle sue spalle che sta lentamente franando nel fiordo e che potrebbe causare uno tsunami tale da radere al suolo la marina della città.
A poca distanza da Geiranger si trova la piccola città di Hellesylt, anch’essa scalo delle navi che effettuano le crociere nel fiordo.
Il villaggio di Hellesylt si trova in fondo al Sunnylvsfjord, che è una diramazione dello Storfjord, il villaggio è circondato da splendide montagne e valli che rendono magico questo posto.
Da Hellesylt a Geianger
Da non perdere, in quanto assolutamente mozzafiato, la navigazione turistica nel fiordo da Hellesylt fino ad arrivare a Geiranger. Ci si troverà immersi in un paesaggio unico al mondo, con cascate che scendono a picco sulle pareti del fiordo, che da solo vale quasi il prezzo di tutta una crociera. Le attrazioni principali e indimenticabili della navigazione sono due cascate, poste una di fronte all’altra, una chiamata “Le Sette Sorelle” e l’altra “Il Pretendente”.
Da Hellesylt si può raggiungere Geiranger anche attraverso un percorso sulla terraferma toccando il lago di Hornindal, costeggiando successivamente il Nordfjord fino a Stryn per poi raggiungere il monte Dalsnibba e arrivare a Geiranger.
In questo caso ci si addentra nel tipico paesaggio delle valli norvegesi fino a raggiungere il lago di Hornindal, il più profondo d’Europa (514 mt) che si costeggia fino a Stryn, famoso villaggio turistico.
Durante il percorso è possibile vedere diverse residenze estive norvegesi, con i caratteristici tetti tipici del Nord Europa coperti di erba per isolarsi meglio dal freddo.
Si prosegue poi lungo il fiume Stryn, famoso per la pesca del salmone, si oltrepassa l’omonimo lago per giungere fino a Hjelle per risalire fin su il monte Dalsnibba (1500 m. slm.),una salita con ben 11 tornati da affrontare, con panorami mozzafiato.
“La bellezza di questo luogo è semplicemente impressionante” (Lonely Planet)
Le Isole Lofoten sono un arcipelago nella Norvegia del Nord e sono caratterizzate da montagne che finiscono a strapiombo sul mare.
Si trovano sopra il circolo polare artico al 68° parallelo, ma nonostante ciò il clima è piuttosto mite grazie alla corrente del golfo.
Data la latitudine, le Lofoten sono interessate dal fenomeno del Sole di mezzanotte e considerate uno dei luoghi ideali per l’osservazione delle aurore boreali.
Se si cercano esperienze indimenticabili nella natura, alle Lofoten non si avranno delusioni.
Trondheim si trova nella frastagliata costa occidentale della Norvegia, al centro di uno dei fiordi più belli, il Trondheimsfjorden.
Prima capitale della Norvegia, è oggi la terza città dello stato dopo Oslo e Bergen. Caratterizzata da ampie vie e da un centro in parte pedonale, è un luogo davvero delizioso, con una lunga storia alle spalle. Grazie al gran numero di studenti che vi abitano, è anche estremamente vivace.
Trondheim è chiamata in molti modi. Città degli studenti, della tecnologia, della cultura, del ciclismo e del cibo. Gli oltre 30.000 studenti, molti dei quali iscritti alla facoltà di scienza e tecnologia, lasciano il segno sulla città e contribuiscono a un elevato livello di innovazione e una vivace vita culturale.
Da vedere Il Museo delle Tradizioni Locali (Sverresborg Trøndelag Folkemuseum). A ovest del centro, questo museo delle tradizioni locali è uno dei migliori del suo genere in Norvegia. Sono esposti manufatti di uso comune degli ultimi 150 anni.
La maggior parte del museo, che comprende oltre 60 edifici d’epoca, è all’aperto e si estende in prossimità delle rovine del castello di re Sverre, offrendo bei panorami della città dall’alto.
Nella parte dedicata all’insediamento urbano, si può ammirare una piazza centrale del mercato intorno alla quale sono disposte case, l’ufficio postale, uno studio da dentista e altri negozi. Ci sono poi edifici agricoli provenienti dal Trøndelag rurale, la minuscola chiesa in legno di Haltdalen, del XII secolo, e un paio di piccoli musei dedicati alle telecomunicazioni (dove troverete alcuni bellissimi apparecchi telefonici d’epoca).
Simbolo della città è la Cattedrale di Nidaros, opera di molte ristrutturazioni, la più importante nel 1869, che le diedero uno stile gotico-romanico. è stata la sede delle incoronazioni dei re di Norvegia.
Su di un colle ad est della città, si erge la Fortezza di Kristiansen, costruita tra il 1681 e il 1684.
Tromsø si trova a 350 kilometri a nord del Circolo Polare Artico ed è la più grande città della Norvegia del nord.
La città è nota per la vivace vita notturna, è abitata da una comunità multi-culturale formata da oltre 100 nazionalità nonché punto di partenza per le spedizioni verso l’Artico. Da qui il suo soprannome: “Porta sull’Artico”.
La città è anche conosciuta come la “Parigi del Nord” e si dice che la somma di tutti i posti a sedere nei vari pub, ristoranti e caffè, renderebbe possibile a tutti gli abitanti di Tromsø di uscire contemporaneamente.
Il centro cittadino, che contiene il più alto numero di antiche case in legno della Norvegia del Nord, è situato su un isola ma il resto della città si sviluppa anche ad est, sulla terraferma con collegamenti assicurati da ponti e da un tunnel sottomarino.
Tromsø è uno dei migliori posti al mondo per osservare il fenomeno dell’aurora boreale, poiché non è né troppo a nord né troppo a sud.
Da vedere il piccolo museo storico-polare che conserva reperti delle spedizioni polari, che partirono quasi tutte da Tromsø.
Rilevanti anche Polaria, il museo naturalistico norvegese delle regioni artiche.
Molto visitate sono la Cattedrale di Tromsø e la Cattedrale dell’Artico che costituiscono per la città l’ideale continuazione tra il presente ed il passato
L’ arcipelago delle Orcadi si trova nel Mare del Nord e appartiene alla Scozia. Ne fanno parte un centinaio di isole, le Orkney Islands, di cui solo una ventina sono abitate.
Le Orkney hanno come capitale Kirkwall, sull’isola di Mainland che è, come il nome suggerisce, l’isola più grande dell’arcipelago
Si consiglia la visita alla Saint Magnus Cathedral, un bellissimo esempio di architettura gotica del medioevo, il sito archeologico dello scavo di Skara Brae e una visita al Loch of Stenness, un lago di origine salmastra situato nei pressi del Cerchio di Brodgar.
Non solo natura e paesaggi mozzafiato, ma anche storia e cultura.
Qui si concentrano menhir, torri rotonde misteriose, la cattedrale vichinga e monumenti naturali.
La zona centrale neolitica delle Orcadi è stata dichiarata, non a caso, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Lerwick è la località più popolosa, si concentra un terzo della popolazione dell’intero arcipelago, nonché centro amministrativo delle Isole Shetland (Scozia). Si trova sull’isola di Mainland, la più grande dell’arcipelago. L’isola di Mainland è caratterizzata da un paesaggio formato da basse colline, alte scogliere, distese infinite di verde, una terra con condizioni climatiche quasi sempre sfavorevoli. Il South Mainland delle Shetland è una piccola e stretta penisola di terra dove si alternano distese di verde e scogliere rocciose. Si possono incontrare foche e pulcinella di mare in libertà. A Sandwick si può ammirare il Broch Mousa, un’imponente torre circolare alta 12 metri, risalente ad oltre 2000 anni fa. Inoltre a Sumburgh Head termina si trova il faro che è anche l’attrazione principale. Infine Jarlshof si trova nella punta meridionale della penisola, qui si trova il sito archeologico più famoso e spettacolare dell’intero arcipelago. Si tratta di un gigantesco scavo archeologico, che vanta insediamenti umani fin dall’età della pietra sino ai primi del ‘600. Può essere visitato liberamente, scoprendo abitazioni dell’età del Ferro, serbatoi per l’acqua, letti ricavati nella pietra, fattorie vichinghe e molto altro ancora.
Londra, in inglese London, è la capitale e maggiore città dell’Inghilterra e del Regno Unito; collocata nel sud della Gran Bretagna, sulle rive del fiume Tamigi
Le principali attrazioni turistiche sono situate in centro, comprendendo: la City; il West End per cinema, bar, club, teatri, negozi e ristoranti; la City of Westminster con l’Abbazia di Westminster dove vengono incoronati e sepolti i re d’Inghilterra, il palazzo reale di Buckingham Palace residenza ufficiale della monarchia britannica a Londra, e Hyde Park.
Altre importanti attrazioni turistiche sono la Cattedrale di San Paolo, la National Gallery, la Tate Modern e il London Bridge, il Tower Bridge e la Torre di Londra e il British Museum.
Nella City, cuore economico di Londra, a circa 300 metri a nord del Tamigi, si erge la Cattedrale di San Paolo, la principale chiesa anglicana della città.
La piazza principale di Londra è Trafalgar Square nel cui al centro spicca la Colonna di Nelson in ricordo del celebre ammiraglio eroe della battaglia. Nella piazza sorge anche il palazzo che ospita la National Gallery. Non molto lontano, vi è Piccadilly Circus, famosa per i display luminosi e le insegne al neon posizionate su di un edificio posto al lato settentrionale della stessa e per la celebre fontana che rappresenta “l’Angelo della Carità Cristiana”.
Tra le vie più importanti per viabilità e per i negozi, nel centro di Londra troviamo Oxford Street e Regent Street.
Inoltre a Londra esistono molti spazi aperti al pubblico tra i quali si ricordano Green Park, St James’s Park, Hyde Park e Kensington Gardens nel West End, Regent’s Park a nord del centro della città, Greenwich Park in periferia.
Greenwich è un quartiere storico che vanta un bel parco ed il famoso Osservatorio.
Londra ospita molti musei, gallerie d’arte e altre istituzioni; l’entrata a molti di essi è gratuita.
Il museo più frequentato è il British Museum a Bloomsbury, fondato nel 1753, con milioni di reperti archeologici provenienti da tutto il mondo.
La National Gallery, fondata per ospitare la collezione nazionale britannica di dipinti occidentali, che occupa una posizione di rilievo a Trafalgar Square.
La Tate Modern, una nuova galleria ospitata nella ex centrale elettrica di Bankside.
Immancabile un giro sul London Eye (Occhio di Londra), anche noto come Millennium Wheel (Ruota del Millennio), una ruota panoramica situata sulla riva sud del Tamigi tra il Ponte di Westminster e l’Hungerford Bridge.
Infine due parole sui trasporti pubblici di Londra, che non sono solo mezzi di trasporto, ma veri e propri simboli nazionali, il che fa di loro i mezzi pubblici più famosi e riconosciuti al mondo.
In particolare i famosi autobus rossi, ad un piano (“single-decker”) o a due piani (“double-decker”); i trasporti lungo il Tamigi, completamente navigabile, sono anch’essi una consuetudine vecchia di secoli con moli (in inglese: piers) sparsi lungo tutto il corso del fiume; la London Underground (detta “The Tube”), suddivisa in 11 linee e serve 270 stazioni, che è stata la prima metropolitana ad essere costruita, e che oggi è la seconda al mondo, come estensione.
Reykjavik è la capitale dell’Islanda nonché la città più popolosa.
Nei suoi dintorni si trovano tre delle più belle attrazioni dell’Islanda: il geyser di Geysir, la cascata Gullfoss e il sito storico di Þingvellir (inserito nella lista Unesco patrimonio dell’umanità).
Geysir in islandese significa “zampillo d’acqua”, i geyser rappresentano un fenomeno piuttosto curioso e affascinante.
Gullfoss, “La Cascata D’Oro”, è indicata come la cascata più spettacolare d’Islanda e rappresenta una delle attrazioni naturalistiche appartenenti al Circolo d’Oro (insieme a Pingvellir e Geyser). A Þingvallavatn in Islanda, si può osservare la spaccatura tra la placca tettonica americana e quella europea. La spaccatura si allarga di 5 millimetri all’anno.
Akureyri è la seconda città più grande d’Islanda posizionata in splendida posizione alla fine del fiordo Eyjafjörður.
Nelle sue vicinanze si trova Godafoss “La Cascata degli Dei“, una delle cascate più belle e famose d’Islanda con il pregio di essere facilmente accessibile dalla Hringvegur.
Merita una visita il lago Mývatn, caratterizzato da panorami particolarmente suggestivi.
Inoltre, da non perdere, il Dimmuborgir, uno spettacolare labirinto di strane strutture (di lava solidificata) vicino alle sponde orientali del lago Mývatn, il cui nome significa “castelli tenebrosi”.
Inoltre, da vedere assolutamente Námaskard e Hverir, zone di fenomeni geotermici e solfatari con acqua mista al fango bollente. Si trovano a est del Lago Myvatn. Una volta arrivati vi troverete immersi in un paesaggio lunare con l’impressione di non essere più sulla Terra.
A circa 14 Km da Cracovia si trovano le miniere di sale di Wieliczka che costituiscono l’unico centro minerario al mondo attivo ininterrottamente dal Medioevo fino al giorno d’oggi.
Dal 1978 fa parte dei siti dichiarati patrimonio dell’umanità del UNESCO. Un complesso di gallerie sotterranee, che si estende per una lunghezza complessiva di circa 300 km, situati su 9 livelli che raggiungono la profondità di 327 m e presentano tutte le tappe dello sviluppo della tecnologia mineraria nelle particolari epoche storiche.
Nelle vicinanze di Cracovia, a circa 35 Km. nella cittadina di Oświęcim in polacco ma Auschwitz in tedesco, si è consumata una delle tragedie più grandi dell’umanità.
Luoghi drammaticamente noti in tutto il mondo.
Visitando il museo e memoriale di Auschwitz-Birkenau, si può cercare di immaginare la vastità dell’immane tragedia che si è consumata; a mio avviso più che di una visita si tratta di un pellegrinaggio.
“Arbeit macht frei”
(Il lavoro rende liberi!)
Questa è la cinica scritta all’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz, un posto che tutti dovrebbero visitare per rendersi conto di cosa può essere capace una mente malata.