A circa 14 Km da Cracovia si trovano le miniere di sale di Wieliczka che costituiscono l’unico centro minerario al mondo attivo ininterrottamente dal Medioevo fino al giorno d’oggi.
Dal 1978 fa parte dei siti dichiarati patrimonio dell’umanità del UNESCO. Un complesso di gallerie sotterranee, che si estende per una lunghezza complessiva di circa 300 km, situati su 9 livelli che raggiungono la profondità di 327 m e presentano tutte le tappe dello sviluppo della tecnologia mineraria nelle particolari epoche storiche.
Nelle vicinanze di Cracovia, a circa 35 Km. nella cittadina di Oświęcim in polacco ma Auschwitz in tedesco, si è consumata una delle tragedie più grandi dell’umanità.
Luoghi drammaticamente noti in tutto il mondo.
Visitando il museo e memoriale di Auschwitz-Birkenau, si può cercare di immaginare la vastità dell’immane tragedia che si è consumata; a mio avviso più che di una visita si tratta di un pellegrinaggio.
“Arbeit macht frei”
(Il lavoro rende liberi!)
Questa è la cinica scritta all’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz, un posto che tutti dovrebbero visitare per rendersi conto di cosa può essere capace una mente malata.
Cracovia (Krakow in polacco), attraversata dalla Vistola, è una delle più grandi e antiche città della Polonia.
I principali punti di interesse della città sono:
la piazza principale del mercato Rynek Główny (un quadrato di 200 m di lato circondato da antichi palazzi) con la basilica di Santa Maria, la Torre del Municipio e il fondaco dei tessuti di Sukiennice;
il castello di Wawel;
la campana di Zygmunt nella cattedrale di Wawel;
la Porta Floriana (Brama Floriańska) con il Barbacane (Barbakan);
il quartiere ebraico (ghetto) di Kazimierz.
Nel 1978 il centro storico di Cracovia è stato incluso nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.