Superga

Basilica di Superga:

collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.


Parco del Valentino

Parco del Valentino:

lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove  è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.

Borgo Medievale:

si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.


Palazzo Madama

Palazzo Madama:

deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Dalla cima della torre si gode di un panorama meraviglioso. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO


Mole Antonelliana

Mole Antonelliana:

Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.


Venaria Reale

Reggia di Venaria:

La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.


Stupinigi

Palazzina di Caccia di Stupinigi:

nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.  


Palazzo Reale

Palazzo Reale: 

è la prima e la più importante residenza sabauda, simbolo del potere della dinastia dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO.

L’edificio all’esterno può sembrare semplice e austero, ma il suo interno è spettacolare, in quanto un tempo era il più maestoso dei reali europei.

Dispone di numerose sale, ricche di mostre e oggetti dell’epoca, ma la più imponente è la Sala dell’Armeria, una vera meraviglia.

Giardini Reali:

area verde posta alle spalle del Palazzo. Al centro dei giardini si può ammirare la Fontana dei Tritoni.


 

Museo Egizio

Museo Egizio:

è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo.

Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.


Trapani, Castello della Colombaia e dintorni.

Il Castello della Colombaia fu costruito ai tempi della prima guerra punica quale baluardo a difesa dell’ingresso del porto, successivamente fu adibito a luogo di reclusione e rimase tale fino all’anno 1963.