La città di Brussels è considerata di fatto la capitale dell’Unione europea in quanto si trovano le sedi di alcune delle principali istituzioni dell’Unione europea.
Bruxelles ospita anche il Comitato delle Regioni e il Comitato economico e sociale, il Quartier Generale della NATO e dell’Unione Europea Occidentale (UEO).
Bruxelles è servita da due aeroporti, quello di Bruxelles-Zaventem, e quello di Charleroi-Bruxelles Sud, posto vicino a Charleroi, utilizzato principalmente dalle compagnie low-cost.
È possibile spostarsi all’interno della città mediante bus, tram e metropolitana .
La città e la sua regione metropolitana sono servite da un servizio ferroviario suburbano costituito da 12 linee.
Da vedere assolutamente:
La Grand Place di Bruxelles, considerata una delle più belle piazze del mondo, a pieno diritto nella lista dei luoghi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, una meraviglia circondata da fantastici merletti;
L’Atomium, una singolare struttura che si trova nel Parco Heysel, nella periferia nord di Bruxelles.
L’Ilot Sacrè (Isola Sacra), il quadrilatero che si trova proprio alle spalle della Grand Place, nel centro di Bruxelles.
Il Mannequin Pis, simbolo della città di Bruxelles, è il soggetto in bronzo di una fontana raffigurante un bambino che fa pipì
La Place du Sablon, un tempo fuori dalle mura cittadine, prende il nome dalla sabbia gialla che si trova nei dintorni di Bruxelles.
Danzica è una città polacca, situata sulla costa meridionale del Mar Baltico. Posta sulla confluenza del fiume Motława con la Vistola, è la sesta città più grande della Polonia ed è il capoluogo del voivodato della Pomerania.
Danzica è considerata la seconda città della Polonia (dopo Cracovia), a custodire un ingente patrimonio storico e culturale. La città possiede molti edifici e monumenti di pregio in stile gotico, rinascimentale, manierista ebarocco. L’architettura di Danzica è il risultato dell’eredità lasciata dalle numerose culture che nel corso dei secoli si stabilirono in questa città, fra cui: tedeschi, polacchi, scozzesi, mennoniti e olandesi. Soprattutto questi ultimi hanno contribuito a dare una forte impronta architettonica alla città, che tutt’oggi è molto visibile e caratterizza Danzica da tutte le altre città polacche.
Danzica vanta una storia millenaria, fu una delle più importanti città della Lega anseatica e sperimentò un’ampia autonomia come città-stato per ben due volte. Ma soprattutto è ricordata come il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale.
Danzica è inoltre il luogo di nascita del movimento Solidarność, che, sotto la guida dell’attivista politico Lech Wałęsa, ha svolto un ruolo importante nel porre fine al regime comunista polacco e in tutta l’Europa centrale.
Il castello di Malbork venne costruito dall’Ordine teutonico come un Ordensburg, cui venne dato il nome di Marienburg. La città che vi crebbe attorno assunse lo stesso nome, oggi divenuta Malbork e appartenente alla Polonia.
Il castello di Malbork è costituito da tre parti: il castello alto, cioè l’ex convento; il castello medio, con le abitazioni degli inservienti e alcuni servizi; il castello basso, nel quale vi era il karwan, uno spaccio di armi di ogni genere. Durante la guerra dei tredici anni molte stanze del castello si riempirono di armi varie da utilizzare contro un’eventuale invasione. Il castello ritrovò tuttavia le sue funzioni originali con la dominazione polacca.
Il castello, che al proprio interno ospita anche un museo, è un classico esempio di fortezza medievale; è il più grande castello del mondo costruito in mattoni (in generale è l’edificio in mattoni più grande mai costruito dall’uomo) e uno dei più imponenti dell’Europa. Il castello e il suo museo fanno parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO sin dal dicembre 1997.
Klaipėda è una città della Lituania nei pressi della foce del fiume Nemunas. Si tratta dell’unico porto del Paese sul mar Baltico, ove attraccano i traghetti che collegano la Lituania a Svezia, Danimarca e Germania.
Klaipėda possiede una pittoresca architettura: il centro presenta agglomerati simili a quelli che si possono trovare in Germania, Inghilterra e Danimarca mentre la cerchia a ridosso del centro e la prima periferia sono caratterizzate dalla classica architettura sovietica. La cerchia più esterna invece è dominata da case unifamiliari modernissime, simbolo dello sviluppo della città nel decennio 1998-2008. Nelle vicinanze si trovano popolari località di villeggiatura marine; Neringa e Palanga.
La penisola di Neringa o penisola curlandese è una sottile striscia di terra che si stende per 98 km e separa la laguna dei Curi dal Mar Baltico. Politicamente è divisa a metà tra la Lituania e la Russia.
Dal punto di vista geografico, la penisola di Neringa è più propriamente un lido, ossia una formazione tipica dell’ambiente lagunare formatasi con il progressivo accumulo di sedimenti sabbiosi e che di fatto isola la laguna interna dal mare aperto.
La punta settentrionale della stessa è separata dalla città di Klaipėda e dalla Lituania continentale da un canale largo 300 metri grazie al quale la laguna interna comunica direttamente col Baltico. Il punto più largo misura 3,8 km e si trova presso Nida nella parte lituana, mentre il punto più sottile è rappresentato da un istmo alla base della penisola, presso il paese russo di Lesnoje, che misura 380 m di larghezza.
La penisola è costituita esclusivamente da sabbia ed è caratterizzato da enormi dune mobili alte fino a 60 metri, che nei secoli passati hanno letteralmente inghiottito interi paesi. La grande duna di Nida in Lituania è una delle maggiori d’Europa e viene anche chiamata il “Sahara della Prussia Orientale”.
Per la sua rara bellezza paesaggistica, l’UNESCO, nel 2000, ha iscritto la penisola tra i Patrimoni dell’Umanità. L’ecosistema delle dune è oltretutto minacciato, dalla parte russa, dall’urbanizzazione selvaggia e dal disboscamento. La penisola di Neringa è popolata da alci, caprioli, volpi e cinghiali, nonché 900 varietà di piante; è anche un’importante luogo di sosta per oltre un milione di uccelli migratori.
Nella penisola di Neringa si trova la collina delle streghe, visitandola mi è sembrato di vedere qualche strega che ero convinto di aver lasciato a Trapani, manie di persecuzione?
Riga è la capitale della Lettonia. Situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, è la città più grande delle Repubbliche Baltiche ed è uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica nel 2001 ha ospitato il Mese culturale europeo assieme a Basilea, mentre nel 2014 è stata Capitale europea della cultura affiancata ad Umeå.
La città di Riga vanta una notevole quantità di edifici in stile Art Nouveau principalmente opere del celebre architetto Michail Ėjzenštejn (1867-1921) padre del regista Sergej Ėjzenštejn. Tali edifici, che sono concentrati in un quartiere ben definito della città moderna, sono stati dichiarati nel 1997 – unitamente al centro storico di Riga – Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
Una distinzione importante va comunque operata fra il centro storico (Vecriga) di stampo medievale, che si sviluppa attorno alla chiesa di San Pietro, e il cosiddetto Centrs, ovvero la zona edificata fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. I turisti sono tornati a chiamare Riga “la Parigi del Nord” per le sue numerose attrazioni turistiche e per i caffè all’aperto.
Helsinki è la capitale e la città più grande della Finlandia. Città moderna e bilingue, le lingue ufficiali sono il finlandese e lo svedese.
Geograficamente è situata nella parte meridionale del Paese sulle rive del Golfo di Finlandia, parte del mar Baltico, di fronte alla capitale dell’Estonia, Tallinn, e si estende su più isole.
La principale attrazione di Helsinki è l’aspetto paesaggistico: la città infatti si estende su un gran numero di isolotti collegati alla terraferma da traghetti o ponti. Helsinki è immersa nel verde d’estate e nel bianco d’inverno.
San Pietroburgo è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione, il porto più importante del paese nonché la più “occidentale” delle città russe. Fondata dallo Zar Pietro il Grande sul delta della Neva, dove il fiume sfocia nella baia omonima, parte del golfo di Finlandia, fu a lungo capitale dell’Impero russo, sede della Corte degli Zar e oggi è uno dei principali centri artistici e culturali d’Europa. Si può considerare la metropoli più a nord del mondo.
La città sorge alla foce del fiume Neva, sul Mar Baltico e include nella sua ampia area urbana anche alcune isole. È situata ai confini con la Finlandia e l’Estonia, sulla riva più orientale del Golfo di Finlandia, equidistante da Helsinki e Tallinn. Il centro storico di San Pietroburgo, incluso dal 1990 nella lista dell’UNESCO dei Patrimoni dell’umanità, annovera architetture, monumenti e musei celebri in tutto il mondo.
San Pietroburgo possiede più di duecento musei, molti dei quali sono ospitati in edifici storici. Il più grande di essi è il Museo dell’Ermitage, all’interno della ex residenza imperiale e con una vasta collezione di arte. Il Museo Russo è un grande museo dedicato specificamente all’arte russa.
Le attrazioni architettoniche comprendono poi la Fortezza di San Pietro e San Paolo, la Cattedrale della Resurrezione, l’Istituto Smol’nyj, la Piazza del Palazzo con il Palazzo d’Inverno, la Prospettiva Nevskij, il palazzo della borsa e la sede dell’Università statale, ospitata nel Collegio dei dodici sull’Isola Vasilyevskij, Piazza Dekabristov con il monumento a Pietro il Grande (eretto nel 1782).
Copenhagen, il cui nome significa “Porto dei mercanti”, è la città più popolosa della Danimarca di cui ne è capitale.
La tolleranza è la cosa che la contraddistingue.
Conosciuta anche per essere la città della Sirenetta, statua situata nei pressi del porto, realizzata come tributo allo scrittore H.C. Andersen.
Vi sono altre due statue di Sirenetta, meno famose della precedente, una chiamata “La Sirenetta geneticamente modificata” e l’altra famosa per essere la “più amata dai marinai” e, guardandola, si intuisce facilmente il perché.
Lungo le sponde del fiume Moscova troviamo Mosca, capitale e città più popolosa nonché principale centro economico e finanziario della Federazione Russa, residenza di circa un decimo dei cittadini russi.
Mosca è sede del Governo della Federazione russa, situato nel Cremlino di Mosca, una cittadella medievale fortificata, oggi sede del Presidente russo.
Il Cremlino di Mosca e la Piazza Rossa sono uno dei tanti siti Patrimonio dell’umanità della città.
La città è ben nota per la sua architettura unica che consiste in molti edifici storici tra cui la Cattedrale di San Basilio con le sue cupole colorate e i magazzini GUM.
La città è servita da 4 aeroporti internazionali, 9 stazioni ferroviarie e da una delle più grandi e profonde metropolitane del mondo, la Metropolitana di Mosca, la prima più frequentata in Europa e la quarta più frequentata nel mondo. Essa è conosciuta come uno dei punti di riferimento della città ed è famosa per la ricchezza dell’architettura delle sue 200 stazioni.
Tallinn la capitale dell’Estonia nonché suo principale porto (uno dei maggiori del Baltico), è situata nella costa settentrionale del paese, affacciata sul Mar Baltico, è anche la città più popolosa e maggiore centro economico e commerciale del paese estone.
Con l’entrata prima nella Nato e poi nell’Unione Europea Tallinn è ormai entrata a pieno titolo fra le capitali europee e la particolare bellezza della città e la sua posizione strategica: (vicina ad Helsinki Stoccolma, San Pietroburgo e la sorella Riga) è sicuramente una meta turistica di grande prestigio.
Questo significa che passare almeno un weekend a Tallinn è una di quelle cose da fare assolutamente.
Visitare Tallinn significa fare un tuffo nel passato, passeggiando per i vicoli e le viuzze del centro.
La sua Città Vecchia medioevale, antico porto anseatico, è divenuta patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1997, senza dimenticare che solamente nel 2011 Tallinn è stata capitale europea della cultura.
Stoccolma è la capitale della Svezia. Posta nella parte orientale del paese, sul mar Baltico, è sede di governo e parlamento, oltre che luogo di residenza del capo dello stato, il re Carlo Gustavo XVI.
La città, fondata nel 1225, si è sviluppata su quindici isole collegate da ponti, si è sviluppata lungo le coste del Mar Baltico davanti a un arcipelago di 24.000 piccole isole che l’hanno protetta dal mare aperto, dalle intemperie e da qualche possibile invasore.