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Potsdam

Potsdam è una città che si trova immediatamente a sud-ovest di Berlino.

In passato fu il centro del regno di Prussia: la sua magnificenza è testimoniata dai numerosi palazzi e i parchi che la ornano, molti dei quali iscritti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. La città si trova poco lontano dalla capitale tedesca, ed è una tappa obbligata per un viaggio in Germania.

Il Castello Sans Souci è la prima delle grandi cose da vedere a Potsdam. Si tratta della residenza estiva voluta dal re Federico II di Prussia per riposarsi dagli incarichi e le incombenze della sovranità: “sans souci” in francese significa infatti “senza preoccupazioni”. Con il parco annesso: un immenso giardino di 290 ettari che comprende numerose eleganti strutture. Tra questi l’Orangery, il palazzo riservato agli ospiti reali; il castello di Charlottenhof, un tempo residenza estiva del principe Federico Guglielmo; il Palazzo Nuovo, un capolavoro barocco; la Chinesisches Haus, un padiglione per il tè in stile cinese.

Il quartiere olandese (Holländisches Viertel) rappresenta davvero una peculiarità all’interno di Potsdam.

La colonia russa Alexandrowa fu costruita ai tempi del regno di Federico Guglielmo I per accogliere gli immigranti provenienti dalla Russia. Si tratta di un piccolo gruppo di case in stile russo, anch’esse parte del gruppo dell’Unesco.

Nel centro storico si trova l’Alter Markt, il mercato vecchio. Il mercato è dominato dalle figure della Chiesa di San Nicola (Nikolaikirche) e del vecchio municipio (Alter Rathause).

Da non perdere anche la Brandeburger Tor, da non confondersi con l’omonima Porta di Brandeburgo a Berlino.

Da attraversare assolutamente il Ponte di Glienicke (Glienicker Brücke) sul fiume Havel. Durante la Guerra Fredda veniva spesso usato da Stati Uniti e Unione Sovietica per scambiarsi le rispettive spie prigioniere, tanto da essere ormai conosciuto come “ponte delle spie”.

 


Berlino

Berlino è la maggiore città della Germania.

Capitale federale della Repubblica Federale di Germania e sede del suo governo, è uno dei più importanti centri politici, culturali e scientifici. In passato è stata la capitale del Regno di Prussia, della Repubblica di Weimar e del Terzo Reich.

Meta turistica molto ambita e di interesse internazionale anche per la grande varietà di musei presenti in città.

Nell’ “Isola dei musei“, nome dovuto al gran numero di musei di importanza internazionale presenti nell’area, si trovano tra l’altro, l’Altes Museum, il più antico dei musei, il Neues Museum, che  espone i reperti dell’Arte Egizia tra cui il celebre busto di Nefertiti, il Bode Museum, dove si trovano esposte opere romane e bizantine e, infine, il Pergamon Museum, famoso per ospitare l’Altare di Pergamo, la Porta di Ishtar babilonese, la porta del mercato di Mileto, nonché una collezioni di arte greca, babilonese e islamica. Da vedere assolutamente il museo all’aperto creato dai graffiti che ricoprono quel che rimane dell’ex muro di Berlino.

Da non perdere:

La Porta di Brandeburgo, simbolo di Berlino.

La bellissima piazza storica “Gendarmenmarkt“, chiamata così perché all’inizio c’erano le stalle della Gendarmeria, con due chiese poste una di fronte all’altra, un teatro e la statua di Friedrich Schiller al centro della piazza.

Il palazzo del Reichstag sede del governo, che ospitò prima il parlamento del Reich e dopo quello della Repubblica di Weimar.
La futuristica Potsdamer Platz, famosa in tutta l’Europa che, nel passato, rappresentò il vero centro di Berlino.

Alexanderplatz“, Per molti sinonimo di “Berlino”. Vedere Berlino senza aver fatto una passeggiata nell’Alexanderplatz è impossibile, è come andare a Parigi senza aver visto da vicino la Torre Eiffel.

La torre della televisione, costruita negli anni 60 e visibile da tutte le parti di Berlino, dopo l’unificazione è diventata velocemente una delle attrazioni turistiche più importanti della città. Gli ascensori portano i visitatori in 40 secondi ad un’altezza di 203, sede della piattaforma panoramica.

La Hauptbahnhof, stazione principale di Berlino, si trova a pochi passi dal Bundestag e dal Reichstag. Si è stimato che ogni minuto e mezzo parta o arrivi un treno.

Il castello di Charlottenburg fatto costruire da Sophie Charlotte moglie di Federico III, che divenne “re di Prussia”.


 

ENNA

Piazza Armerina (ENNA)

Piazza Armerina è un comune italiano della provincia di Enna in Sicilia.

È una splendida città d’arte, incastonata nel centro della Sicilia, d’impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici.

Città d’arte con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la “Città dei Mosaici “.

Tra i Monumenti e luoghi d’interesse si segnalano:

  • la Cattedrale dedicata a Maria Santissima Delle Vittorie, un grande edificio di culto di stile misto goticomanierista barocco, con un campanile alto 40 m;
  • la Chiesa di San Rocco (anche detta di “Fundrò”), con un  ricco portale barocco. I locali dell’annesso monastero benedettino ospitano gli uffici comunali;
  • La Chiesa di S. Ignazio;
  • il Teatro Garibaldi;
  • la Mostra permanente della Civiltà dello Zolfo che ha sede nei locali della Lega Zolfatai in via Garibaldi. 

 

 

 

Villa Romana del Casale

La Villa romana del Casale è un edificio abitativo tardo antico, popolarmente definito villa nonostante non abbia i caratteri della villa romana extraurbana quanto piuttosto del palazzo urbano imperiale, i cui resti sono situati a circa quattro chilometri da Piazza Armerina, in Sicilia.  Il suo fascino è dovuto soprattutto agli incantevoli mosaici, considerati i più belli e meglio conservati nel loro genere.

L’antica villa, per la sua bellezza e l’eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi, può considerarsi  uno degli esempi più significativi di dimora di rappresentanza.

Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

 

 

 

Area archeologica di Morgantina.

Nel centro della Sicilia, nel territorio di Aidone, comune italiano della provincia di Enna, troviamo i resti di  Morgantina antica città sicula e greca.

Da questo sito archeologico provengono importantissimi reperti archeologici come la Venere di Morgantina, attualmente custodita presso il museo archeologico di Aidone e il Tesoro di Morgantina.

l sito antico di Morgantina offre al visitatore il quadro di oltre mille anni di storia, dalla fondazione della città in età preistorica fino al suo declino, avvenuto nell’età imperiale romana.

 

 

Ragusa

Provincia di Ragusa

 

 

Ragusa e Ragusa Ibla

 

 

Modica

 

 

Scicli

 

 

Donnafugata

Il castello di Donnafugata si trova nel territorio del comune di Ragusa, a circa 15 chilometri dalla città e accoglie i visitatori con una facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali.

Il castello, si sviluppa su tre piani e su una superficie di circa 2500mq., conta oltre 120 stanze di cui solo una ventina visitabili.

Intorno al castello si trova un ampio parco con alcune “grotte” artificiali dotate di finte stalattiti (sotto il tempietto) e un particolare labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano.

 

 

Marina di Ragusa

Marina di Ragusa è una frazione di Ragusa situata sulle sponde del Mar Mediterraneo. Si trova a circa 25 km da Ragusa ed è caratterizzata da una lunga spiaggia sabbiosa.

 

 

Marina di Ragusa – Punta Secca

Punta Secca è un piccolo borgo marinaro, frazione di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, che prende il nome, probabilmente dalla presenza di una piccola formazione di scogli di fronte alla spiaggia di levante, appunto una “secca”.

Il borgo deve la sua recente popolarità al fatto che qui è stato ambientato uno dei set cinematografici delle serie televisive Il commissario Montalbano. La casa di Salvo Montalbano si trova, nelle serie, in una villetta nella piazzetta del borgo.

Da vedere il faro di Punta Secca, un faro a ottica fissa.

 

Scicli

Scicli

Scicli, altro comune della provincia  di Ragusa in Sicilia, fa parte insieme ad altri sette comuni della lista delle Città tardo barocche del Val di Noto; il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO,

Tra i suoi principali monumenti si segnalano:

  • Palazzo di Città (Municipio): sede del Comune;
  • Chiesa di San Matteo, simbolo di Scicli e chiesa Madre fino al 1874, posta sull’omonimo colle di San Matteo, sito della città vecchia. È l’edificio ecclesiastico più antico della Città.
  • Chiesa di San Guglielmo (ex Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola): della prima metà del Settecento, è la Chiesa Madre della città dal 1874.
  • Chiesa di San Giovanni Evangelista con la facciata concavo.
  • Chiesa di San Bartolomeo Apostolo: risale ai primi anni del XV secolo; inserita nella “cava” omonima, la cui facciata a torre dei primi dell’Ottocento riprende temi già sviluppati a ragusa.
  • Chiesa di San Michele: come la vicina chiesa di S. Giovanni mostra una struttura architettonica palesemente settecentesca.
  • Chiesa di Maria Santissima della Consolazione: la struttura attuale delle navate resistette al sisma del 1693 e risale al 1600 circa.
  • Chiesa di Santa Maria La Nova: di origini antichissime (probabilmente bizantine), dal 1994 è sede del Santuario di Maria SS. della Pietà.
  • Convento del Rosario, sull’omonimo colle.
  • Complesso del Carmine.

 

 

Ragusa e Ragusa Ibla

Ragusa e Ragusa Ibla

Ragusa  è il capoluogo di regione più meridionale d’Italia. Rappresenta uno dei luoghi più importanti della Sicilia per la presenza di testimonianze d’arte barocca, come le sue chiese ed i suoi palazzi settecenteschi.

Nel 2002 il centro storico di Ragusa per la sua architettura barocca è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, assieme ad altri sette comuni del Val di Noto

La maggior parte del patrimonio artistico, con la sola eccezione della cattedrale di San Giovanni Battista e di qualche palazzo settecentesco, si trova nel quartiere antico di Ibla.

Tra le cose da visitare si ricordano:

  • Cattedrale di San Giovanni Battista, fra le più grandi chiese della Sicilia;
  • Il Duomo di San Giorgio, una delle massime espressioni a livello mondiale dell’architettura sacra barocca;
  • Portale di San Giorgio;
  • Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, a tre navate e con facciata tripartita;
  • Chiesa di San Giuseppe, con la facciata a tre ordini ricca di intagli e sculture;
  • Chiesa di San Vincenzo Ferreri, la chiesa ha un prospetto lineare molto semplice che presenta due colonne con capitelli corinzi e un timpano, spezzato da un finestrone. Particolare è il campanile impreziosito da fasci di pietre policrome;
  • Chiesa di Santa Maria delle Scale, costruita nel XV secolo.
  • Chiesa di Santa Maria dell’Itria,  situata al centro dell’antico quartiere ebraico di “Cartellone”.

 


Modica

Modica

Modica è un comune italiano  della provincia  di Ragusa in Sicilia, nota soprattutto per la produzione del tipico cioccolato di derivazione azteca.

Il suo centro storico rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca e, nel 2002, è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Da vedere assolutamente il Duomo di San Giorgio, che viene spesso indicato come monumento simbolo del Barocco, dove si arriva salendo una scalinata di ben 164 gradini. La prospettiva frontale di tutto l’insieme è arricchita da un giardino pensile su più livelli, detto Orto del Piombo.

Un’altra chiesa da visitare, dichiarata Chiesa Madre al pari di San Giorgio, è il Duomo di San Pietro, anch’essa fa parte della lista dei Monumenti Bene dell’Umanità dell’UNESCO.

 

 

Noto

Noto

Noto, definita la “Capitale del Barocco“, è un comune italiano della provincia di Siracusa, in Sicilia.

Nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, insieme con le altre città tardo barocche della Val di Noto.

Girando per la cittadina, si possono ammirare delle meraviglie come la Basilica Cattedrale di San Nicolò, Inserita nella lista mondiale dei Beni dell’Umanità dell’UNESCO, la Chiesa di San Carlo al Corso, nota anche come Chiesa del Collegio per l’annesso monastero dei gesuiti, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, tra i più imponenti edifici religiosi di Noto, nonché il Palazzo Ducezio o palazzo del municipio e la Porta Reale o Ferdinandea, simbolo dell’ingresso nella città.

 

 


Infiorata di Noto 2018

A Noto, ogni anno, la terza domenica di maggio viene dedicata all’infiorata.
Manifestazione tra le più belle della Sicilia che si svolge principalmente nella Via Nicolaci.
Il tema dominante per l’infiorata del 2018  è stata la Cina.

Caltagirone

Caltagirone

Caltagirone è un comune della provincia di Catania.

Centro agricolo situato nella Sicilia centrale, è famoso per la produzione della ceramica, attività sviluppata nei secoli a partire dai tempi della Magna Grecia; oltre al vasellame, elementi di spicco nella produzione locale sono le figure in terracotta ed i fischietti.

Il centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002.

Tra i principali punti di interesse turistico del centro storico si segnala la lunga Scalinata di Santa Maria del Monte o comunemente detta “La Matrice”, in cui ognuna delle 142 alzate è decorata con un differente motivo di piastrelle in ceramica che riprendono gli stili del passato.

 


 

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo (TP)

San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, è una località balneare famosissima per la sua spiaggia ritenuta da molti una delle più belle dell’Italia intera.

Molte le manifestazioni che si svolgono nella località, tra tutte si ricorda il “Cous-Cous-Fest”.

In zona è anche possibile visitare la Riserva dello Zingaro, un’area naturale protetta.


 

Lazio

Lazio

 

 


Roma

 

 


Frascati

 

 


 

Monteporzio Catone

 

 

 


 

Civitavecchia