Le isole Saroniche sono un arcipelago della Grecia, situate nell’omonimo golfo di fronte alla città di Atene. L’arcipelago è formato da sette isole principali (Salamina, Egina, Angistri, Poros, Idra, Spetses e Dokos ) e diverse isole minori. L’isola più grande e popolosa è Salamina che ci ricorda la famosa, omonima, battaglia. Ne ho visitate tre: 1 – La piccola isola di Idra (o Hydra). Avvolti da un’atmosfera unica dovuta all’assenza di automobili Idra rappresenta un paradiso di tranquillità. Ci si sposta a ritmo lento, come una volta: a piedi, in bicicletta o con l’asino. È il luogo ideale per dimenticare i problemi della città, i rumori, il traffico e godere di cose semplici come un tramonto, le onde del mare.
2 – Poros con stupende spiagge, è l’isola greca dove secondo la mitologia nacque Teseo. Un sottile lembo di mare separa l’isola di Poros da Galatà, sull’opposta costa del peloponneso.
3 – Egina con antichi templi, pittoresche chiese e case colorate che ne caratterizzano il paesaggio. Vicino al porto, sulla pittoresca altura di Kolona, si trova una colonna dorica, l’unica conservatasi dal tempio di Apollo. Da visitare il Monastero di S. Nektarios, si trova a circa 6 km dalla capitale dell’isola, su una collina, con splendida vista panoramica.
Il Canale di Corinto è un canale artificiale che ha preso il nome dalla città di Corinto. Taglia l’istmo omonimo unendo il Golfo Saronico (Mar Egeo) con quello di Corinto (Mar Ionio) e ha una Lunghezza di 6,3 km, una larghezza media di 22 m e una profondità max di 8 m. L’altezza massima delle sponde è di 80 m.
Micene, Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C.
Possenti mura ciclopiche circondano l’acropoli, dove si accede da due porte. Famosa è la monumentale porta dei Leoni, simbolo di Micene. La porta, alta più di tre metri, è sovrastata da un monolite decorato con due leoni che si fronteggiano ai lati di una colonna.
Superata la Porta dei Leoni, dopo un breve percorso in salita, si raggiunge il palazzo reale di Agamennone e si possono vedere i resti delle stanze private di uno dei più celebre re della Grecia antica, le stesse in cui probabilmente venne assassinato.
Altra tappa imperdibile di una visita alla Micene antica è il Tesoro di Atreo, noto anche come Tomba di Agamennone, una costruzione circolare dove venne certamente venne sepolto un membro di una famiglia reale, ma non è mai stato provato che si tratti proprio di Agamennone. In zona sono state scoperte altre sei tombe circolari, con il resti di 19 persone, note come Tombe dei Re. Tra queste c’è anche la Tomba di Clitemnestra, moglie di Agamennone e quella di Egisto, suo amante.
Epidauro, Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C. Il teatro, opera di Policleto il Giovane, è un gioiello architettonico e un prodigio dell’ingegneria acustica, tanto che seduti all’ultima fila si può percepire il rumore di un foglio di carta strappato dagli artisti.
Delfi è una località della Focide, regione della Grecia centrale, fondata e abitata fin dal secondo millennio a.C. e conosciuta in tutto il mondo per l’oracolo e il santuario di Apollo.
Secondo le credenze antiche, l’oracolo era una donna, la Pizia, sacerdotessa del tempio di Apollo che veniva consultata sulle scelte future da prendere. La risposta, sempre enigmatica, condizionava profondamente le scelte del consultante.
Delfi era ritenuta dai greci ombelico del mondo, merito delle due aquile lanciate da Zeus in direzioni opposte, che si rincontrarono proprio a Delfi.
Nei pressi dei resti di Delfi sgorga una sorgente, la “Fonte Castalia”, ritenuta fonte del ringiovanimento, ho bevuto quell’acqua e attendo i risultati.
Nel nord della Grecia, in prossimità della cittadina di Kalambaka, sulla sommità di imponenti pinnacoli di arenaria, in un paesaggio da film di fantascienza, sorgono dei Monasteri Cristiano-Ortodossi. I primi Eremiti si stabilirono, attorno all’XI secolo, in alcune cavità presenti in queste rocce, raggiungibili solamente con corde o scale a pioli removibili, per sfuggire alle persecuzioni da parte dei Turchi.
In seguito, intorno al XIV secolo, furono costruiti i Monasteri sulla sommità di queste rocce che, nel momento di massimo splendore , raggiunsero il numero di 24.
Adesso ne sono rimasti in funzione solamente 6, quattro abitati da monaci e due da monache, tutti visitabili.
Tutti i monasteri si integrano perfettamente con il paesaggio circostante. Le Meteore, nel 1998, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Capo Sunio è un promontorio situato sulla punta meridionale dell’Attica in Grecia, a circa 69 km da Atene. Su di esso si trovano, in posizione suggestiva, i resti di un tempio greco dedicato a Poseidone.
Secondo il mito sarebbe il luogo dal quale Egeo, re di Atene, si sarebbe gettato nel mare al quale venne dato il suo nome (mar Egeo).
Il Castello della Colombaia fu costruito ai tempi della prima guerra punica quale baluardo a difesa dell’ingresso del porto, successivamente fu adibito a luogo di reclusione e rimase tale fino all’anno 1963.
Cornino (TP), Lo sbarco della Madonna di Custonaci
A Custonaci (TP), la settimana che precede l’ultimo mercoledì di agosto, viene festeggiata Maria SS. di Custonaci. Il lunedì viene riproposta la rievocazione storica dello sbarco della Madonna presso la cala della baia di Cornino. Una tavola cinquecentesca, raffigurante la Madonna e il bambin Gesù, trasportata da un veliero seguito da uno stuolo di barche, viene consegnata a pescatori locali su una barchetta e portata sulla terra ferma. Un momento molto affascinante e suggestivo, da vivere assolutamente.
La città di Coblenza (Koblenz) è poco conosciuta e conseguentemente poco visitata, nonostante sia è una delle città più belle e più antiche della Germania.
Si posiziona nel nord della Germania, alla confluenza della Mosella con il Reno. Proprio alla confluenza si trova il monumento (Deutsches Eck), alto 37 metri, eretto dall’imperatore Guglielmo II in omaggio al nonno Guglielmo I.
Sulla sponda opposta del Reno, troneggia la bellissima fortezza di Ehrenbreitstein, la seconda in ordine di grandezza tra quelle europee giunte fino ai nostri giorni, da dove si gode del panorama più bello sulla città; la visita alla fortezza richiede un pò di tempo ma ne vale sicuramente la pena. Dietro la fortezza si estende un bellissimo parco area ricreativa molto amata dagli abitanti di Coblenza, dove vengono organizzate diverse manifestazioni.
Una cabinovia collega, in pochi minuti, la fortezza di Ehrenbreitstein con la riva opposta del Reno dove si può godere di una rilassante passeggiata lungo la riva del fiume, ritenuta tra le più belle d’Europa.
Da vedere il Palazzo Elettorale con i suoi giardini molto belli e ben tenuti.
Da non perdere assolutamente il centro storico, piccolino ma pieno di vie, viuzze, piazzette e angoli interessanti dove si incontrano statue molto carine e stravaganti.
Aquisgrana, città d’origine romana, fu scelta da Carlo Magno quale capitale per il Sacro Romano Impero. Si trova al confine tra Germania, Olanda e Belgio.
Il suo Duomo, il Marienkaiserdom, meravigliosamente decorato al suo interno, è conosciuto anche per la famosa Cappella Palatina (Pflazkapelle). Fu eretto tra il 786 e l’804 come chiesa-palazzo di Carlo Magno ed è il primo monumento tedesco ad essere dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Fu proprio Carlo Magno a posare la prima pietra della Pflazkapelle che è anche il nucleo più antico della cattedrale di Aquisgrana.
Nei pressi del duomo si può visitare il Tesoro della Cattedrale, costituito da pezzi unici che lo hanno reso uno dei più importanti al mondo e che comprendono tra gli altri l’olifante, la Croce pettorale di Carlo Magno e il Crocifisso di Lotario.
Molto bello è anche il palazzo del Municipio (Rathaus) di Aquisgrana, costruito, tra il 1334 e il 1376, impreziosito da una cinquantina di statue a dimensione naturale.
Aquisgrana ha un centro storico abbastanza esteso, ma facile da visitare perché tutto pedonalizzato dove si incontrano fontane, sculture e statue.
Nella Friedrich Wilhelm Platz si trova la Fontana di Elisa (Elisenbrunnen), un edificio in stile neoclassico che presenta un colonnato in stile dorico e due fontane da cui sgorga l’acqua termale.
Colonia, Köln in tedesco, è la più grande città della regione di Nordrhein-Westfalen, situata sul Reno. Città ricca di storia, cultura e paesaggi bellissimi, allegra e vivace, si contraddistingue per la vita notturna movimentata.
La parte vecchia della città viene chamata Altstadt, e fa parte del centro cittadino, suddivisa in due zone: l’Altstadt nord e l’Altstadt sud, proprio quest’ultima risulta essere ricca di musei e monumenti.
Il simbolo indiscusso di Colonia è il Duomo, imponente edificio gotico costruito per ospitare le reliquie dei Re Magi, portate dall’imperatore Federico Barbarossa. La caratteristica che più lo contraddistingue sono sue maestose Torri Cuspidate e la vetrata di Ritcher. All’interno del Duomo, alle spalle dell’altare principale, è conservato il Dreikönigenschrein, l’Arca dei Magi, il sarcofago più grande d’Europa.
Uno degli altri punti di attrazione è il bellissimo Ponte Hohenzollern, un ponte ferroviario e pedonale costruito negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.
Per gli amanti dello dello shopping da vedere ci sono sicuramente la Hohe Straße e la Schildergaße.
Tra i piatti tipici della tradizione culinaria di Colonia troviamo l’Hämchen met suure Kappes, a base di stinco di maiale che bisogna accompagnati assolutamente con l’ottima birra Kölsch di produzione locale.
Per gli amanti della natura non può mancare la visita al Giardino Botanico e al Rheinpark definito il “parco più bello della Germania”: con tantissimo verde e che si estende lungo il fiume Reno. Adiacenti al Rheinpark si trovano le Claudius Therme, ispirate alle terme dell’Antica Roma.
Nei pressi della Rathaus, in pieno centro città, si trova l’Alter Markt, la piazza nella quale si svolge il tipico mercato di Colonia.
Colonia fu circondata da una alta cinta muraria, atta a difendere la città dagli attacchi esterni; in ricordo rimangono due antiche porte.