Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.
La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.
nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.
è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo.
Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.
Milanoè il capoluogo della regione Lombardia nonché principale centro economico e finanziario d’Italia e, assieme a Torino e Genova, costituisce il cosiddetto Triangolo industriale. Capitale italiana dell’editoria è, inoltre, tra i principali poli fieristici europei ed è considerata una delle capitali mondiali della moda.
Cosa vedere durante una visita a Milano:
Il Duomo: Dopo aver visitato la Cattedrale, assolutamente da non perdere un giro tra le guglie del Duomo per godere di una vista indimenticabile sulla città.
Il Castello Sforzesco: Nato come fortezza difensiva, il Castello Sforzesco è oggi il luogo dove poter ammirare numerosi capolavori d’arte, dalla Pietà Rondanini agli affreschi di Leonardo.
La Galleria Vittorio Emanuele II: Il Salotto di Milano per eccellenza, la Galleria Vittorio Emanuele, è un piacere passeggiare al suo interno soffermandosi ad ammirare le sue vetrine.
Il Quadrilatero della Moda: A due passi dal centro, tra via della Spiga, via Montenapoleone, via Manzoni e Corso Venezia, con le firme che hanno reso celebre nel mondo il made in Italy.
La Pinacoteca di Brera: In uno dei quartieri più suggestivi, la Pinacoteca di Brera è tra le più amate collezioni d’arte in Europa.
Il Teatro alla Scala: Il suo palcoscenico ha ospitato i più grandi artisti, da Arturo Toscanini a Claudio Abbado, passando dalla voce di Maria Callas.
I Navigli: Il Quartiere dei Navigli è il luogo ideale per una passeggiata romantica serale lungo le vie d’acqua della città.
Porta Nuova e Corso Como: Si possono ammirare i grattacieli di piazza Gae Aulenti e il Bosco Verticale.
Il Cenacolo di Leonardo da Vinci: L’Ultima Cena dipinta da Leonardo da Vinci nel Refettorio di Santa Maria delle Grazie.
La Basilica di Sant’Ambrogio:Sant’Ambrogio è il patrono di Milano e la Basilica a egli dedicata è una delle più antiche chiese della città. Essa rappresenta un punto fondamentale della storia milanese.
Quasi a metà strada tra la costa tunisina (67 Km) e quella siciliana (85 Km.), in mezzo al mar Mediterraneo, sorge l’isola di Pantelleria, la più grande tra le isole satelliti della Sicilia con una superficie di 83 kmq, un perimetro di 51,5 km e un monte chiamato “Montagna Grande” di ben 863 metri di altezza.
L’isola viene definita “La perla nera” del mediterraneo per i colori che la contraddistinguono dovuti alle sue origini vulcaniche, origini che vengono evidenziate da fenomeni vulcanici secondari ancora presenti in diversi punti.
L’opera dell’uomo nel tempo ha finito col caratterizzare in modo evidente la conformazione del territorio. Per combattere contro vento e siccità, utilizzando la pietra lavica, sono stati costruiti i terrazzamenti con i tipici muretti a secco, i giardini panteschi, costruzioni circolari a protezione degli alberi di agrumi dai venti e i Dammusi, abitazioni con il soffitto a cupola per la raccolta dell’acqua.
Le strade dell’Isola sono molto strette e tortuose per cui si consiglia fortemente di percorrerle a bassa velocità prestando molta attenzione.
Cosa vedere a Pantelleria
Il Castello Barbacane
Il Castello Barbacane di Pantelleria sorge nelle vicinanze del vecchio porto e, assieme alle mura, aveva il compito di difendere l’isola
Acropoli di San Marco e Santa Teresa
L’Acropoli (città alta) si trovava sulle colline di San Marco e Santa Teresa, in Via Farchicalà, un luogo strategico per il controllo di tutta l’isola e in particolare del porto. Dai ritrovamenti si può pensare che si tratta di un luogo residenziale dell’antica città di Cossyra, vista, nei reperti trovati, la presenza di ceramiche e quella di cisterne idriche per la raccolta dell’acqua.
Lago Specchio di Venere
Spostandosi lungo la strada perimetrale, dall’abitato del Capoluogo verso est, dopo pochi chilometri, località Bugeber, si arriva al lago specchio di Venere, cratere spento di un antico vulcano, uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Il colore dell’acqua va dal verde chiaro al turchese e lungo la sponda meridionale si trovano sorgenti termali con acque calde cariche di zolfo.
Arco dell’Elefante
L’Arco dell’elefante è senza dubbio no dei simboli dell’isola di Pantelleria.Sembra la scultura di un elefante sdraiato nell’atto di girarsi verso sinistra, mentre immerge la proboscide nel mare.Si trova nei pressi di Cala Levante.
Parco archeologico dei Sesi
Con il nome “Sesi”, che in pantesco viene definito un qualunque mucchio di pietre, sono chiamate delle costruzioni presenti nelle contrade di Cimillia e Mursia, lungo la strada perimetrale che dal Capoluogo porta a Scauri.
Si tratta di monumenti sepolcrali a forma di tronco di cono sormontati da una cupola, costruiti circa 5000 anni fa.
Cala Sataria – Grotta di Sataria
Cala Sataria sorge sul tratto di costa sud occidentale dell’isola, lungo la strada perimetrale che dal Capoluogo porta a Scauri, A ridosso dalla Cala troviamo la Grotta di Sataria, grotta molto grande e leggendaria. Sembra fosse questa la grotta dove Ulisse incontrò la Dea Calipso. Qui sgorgano acque termali, famose fin dall’antichità per la cura dei dolori reumatici e artriti. L’acqua raggiunge i 40° e confluisce in due vasche, una delle quali comunicante col mare.
La Montagna Grande
Al centro dell’isola si trova la Montagna Grande con diversi percorsi che permetteranno di ammirare le bellezze dell’isola e di godere di panorami mozzafiato. Sulla cima, immersa nella vegetazione, si trova la grotta dei Briganti che merita una visita.
La Grotta di Benikulà
La Grotta di Benikulà o del “Bagno Secco” si trova lungo il costone della Montagna Grande, in contrada Sibà, località Benikulà. Si tratta di una vera e propria sauna naturale All’interno della grotta, attraverso una spaccatura della roccia fuoriesce del vapore che raggiunge i 40 gradi. La sauna è una Spa totalmente Gratuita.
Le favare di Pantelleria
A poca distanza da Rekhale, in via dei Soffioni, si possono ammirare le Favare, manifestazioni vulcaniche fatte di getti di vapore acqueo misto a minerali , che spuntano dal sottosuolo attraverso spaccature della roccia. Si arriva alle favare, dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio dedicato e una passeggiata di circa 30 minuti.
Balata dei Turchi
La Balata dei Turchi sorge nell’area meridionale dell’isola detta anche “dietro l’isola”. Si tratta di imponenti scogliere alte fino a 300 metri. Il suo nome Balata, “Balat” deriva dall’arabo e vuol dire letteralmente “lastrone di pietra. Via terra si raggiunge percorrendo una strada stretta, tortuosa e dissestata, ma è proprio questa difficoltà la rende unica.
Martingana
Martingana si trova lungo il tratto di costa denominato “dietro l’isola” perché sul versante opposto rispetto al centro del paese. Luogo caratterizzato da un mare bellissimo, con fondali strepitosi. Purtroppo l’accesso al mare non è semplicissimo quindi sono consigliate scarpe chiuse sia per raggiungere la scogliera e scarpe da scoglio per l’accesso in mare.
Selinunte era un’antica città posizionata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, nei pressi della foce del fiume Belice.
Il parco archeologico di Selinunte, attualmente più grande d’Europa, è divisibile nelle seguenti aree: La collina Gàggera, L’acropoli, La collina Manuzza, La collina orientale e Le necropoli.
L’impianto urbano dell’acropoli è suddiviso in quartieri da due strade principali che si incrociano ad angolo retto e sono presenti i resti di alcuni templi insieme ad altre costruzioni secondarie, mentre altri tre templi, precisamente il Tempio E o Tempio di Hera, il Tempio F e il Tempio G o Tempio di Zeus si trovano sulla collina orientale poco lontana.
Sulla collina orientale è presente, inoltre, un piccolo Museo.
Segesta è una antica città di origini Elime che si trova nella parte nord-occidentale della Sicilia.
Sul Monte Barbaro, si trovano i resti della vecchia città che fanno parte del Parco Archeologico di Segesta. All’interno del parco, si possono ammirare un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina.
Il tempio, anche denominato “Tempio Grande”, è stato costruito sulla cima di una collina, fuori dalle mura della città.
Il teatro, costruito sulla cima più alta del Monte Barbaro, poteva contenere circa 4000 persone e permette di godere della splendida vista sul golfo di Castellammare, con lo sguardo che può spaziare a perdita d’occhio dal mare alle colline e far sognare lo spettatore.
Le Cave di Cusa si trovano nel territorio di Campobello di Mazara, precisamente a 13 km a nord-ovest del Parco Archeologico di Selinunte, del quale fanno parte.
Si tratta di cave di pietra dove veniva estratto il materiale per costruire Selinunte.
Si possono riconoscere e seguire le varie fasi di lavorazione: dalle prime incisioni circolari, fino ai blocchi cilindrici finiti che attendevano soltanto di essere trasportati.
Oggi, possiamo osservare tutte le fasi lavorative, perché probabilmente nel 490 a.c. c’è stato l’attacco dell’esercito cartaginese che ha causato la repentina fuga dei cavatori, degli scalpellini e degli operai addetti.
Dubai è la città “più”: gli hotel più lussuosi al mondo, i grattacieli più alti, i centri commerciali con più negozi, la marina più grande!
Capitale di un omonimo emirato che fa parte dei sette che compongono gli Emirati Arabi Uniti, sorge lungo la costa del Golfo Persico, nella Penisola Araba, in un territorio desertico. A differenza degli altri Emirati Arabi, il deserto di Dubai è sabbioso anziché roccioso.
A Dubai si possono ammirae:
Il Burj Khalifa che con i suoi 828,90 metri è il più alto grattacielo al mondo.
La Palm Jumeirah, un’isola artificiale che vista dall’alto ha la forma di una palma, dove sorgono solo hotel superlusso e ville esclusive con accesso privato al mare. La costruzione più emblematica di Palm Jumeirah è l’hotel Atlantis.
Respirare l’atmosfera inebriante dei souk, i mercati tradizionali. C’é ne sono alcuni specializzati (il souk dell’oro, delle spezie, dei profumi, dei tessuti), ma tutti sono ricchissimi di colori e odori.
Si può fantasticare sulla Dubai di un tempo passeggiando tra le viuzze di Al Bastakiya, il quartiere persiano.
Si può visitare il forte Al Fahidi, la costruzione più antica di Dubai (risalente al 1700).
A Dubai i centri commerciali sono enormi, con un numero di negozi impressionante e bizzarrie come una pista da sci.