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Gerusalemme

GERUSALEMME

Il Muro del Pianto è il simbolo per eccellenza di Gerusalemme e se si pensa a Gerusalemme immediatamente viene in mente il Muro del Pianto. Esso, ogni giorno, attrae migliaia di ebrei e turisti che vi si recano per depositare i loro desideri e le loro preghiere.

La Via Dolorosa di Gerusalemme segna il percorso che Gesù Cristo, portando la croce, ha seguito dalla sua condanna alla crocifissione, comincia nella zona est di Gerusalemme, vicino alla Porta dei Leoni, e arriva fino al Santo Sepolcro.

Queste sono le stazioni più famose della Via Crucis:

  • La condanna: stazioni I e II. La prima stazione della Via Crucis segna il processo di Ponzio Pilato a Gesù, seguita dalla corona di spine e dalle frustate, che danno il nome alla Chiesa della Flagellazione. Nella seconda stazione si trova invece la Chiesa della Dannazione, dove Cristo fu costretto a portare la croce.
  • Le cadute di Gesù: stazioni III, VII e IX. Durante il cammino che Gesù ha seguito, portando la croce, è caduto a terra tre volte. In ogni stazione ci sono cappelle e chiese dove i fedeli si fermano per pregare e ricordare questi momenti.
  • Gli incontri: stagioni IV, V, VI e VIII. I Vangeli raccontano che, lungo il suo percorso, Gesù si fermò con diverse persone. La stazione IV rappresenta l’incontro con sua madre, la stazione V segna il momento in cui Simone lo aiuta a portare la croce, la stazione VI simboleggia il momento in cui Veronica gli asciuga il viso e la stazione VIII rappresenta Gesù mentre consola le donne. 
  • Morte e crocifissione: stazioni X, XI, XII, XIII e XIV. Le ultime quattro stazioni della Via Crucis si trovano all’interno della Basilica del Santo Sepolcro e rappresentano il momento in cui Gesù viene spogliato delle sue vesti, la sua crocifissione, la sua morte, la deposizione della croce e la sepoltura.

Basilica del Santo Sepolcro. Eretta nel luogo dove, secondo i cristiani, Gesù fu crocifisso e poi sepolto, la chiesa è uno dei luoghi più sacri del cristianesimo. Il visitatore sarà colpito dalla scarsa imponenza di questo edificio, le cui fondamenta sono quelle di un antico tempio dedicato a Venere e dove si trovava una statua di Giove. La scalinata a destra dell’ingresso conduce al Golgota, voce aramaica che significa “cranio”, cioè calvaria in latino e quindi Calvario nella tradizione cristiana.

Le cose da non perdere visitando la Basilica sono:

  • La Pietra dell’Unzione: all’ingresso principale della basilica si trova la famosa pietra dove, secondo i Vangeli, Gesù fu unto prima di essere sepolto. Ogni giorno centinaia di fedeli da tutto il mondo si affollano intorno alla pietra aspettando il proprio turno per inginocchiarsi e baciare questa reliquia.
  • Monte Calvario: a destra della Pietra dell’unzione, vi sono delle scale di pietra che conducono ad una stanza rialzata, che rappresenta il Monte Golgota dove Gesù fu crocifisso. La grande roccia dove tutto è accaduto è protetta da un cristallo ed è molto venerata dai cristiani.
  • L’Edicola: la tomba di Gesù. Il grande mausoleo in marmo che corona la navata circolare della basilica è l’attrazione principale del Santo Sepolcro. Le code per entrare in questa piccola cappella possono essere infinite, quindi vi consigliamo di arrivare di prima mattina. La capienza al venerato letto di morte, infatti, è di sole 4 o 5 persone.

Cupola della Roccia. Chiamata anche Moschea di Omar, questo edificio sacro ai musulmani fu costruito nel 690 circa. La sua cupola d’oro si distingue su tutte le altre costruzioni di Gerusalemme e la roccia al centro della moschea è ritenuta dall’Islam il luogo in cui Maometto ascese al cielo nel suo miracoloso viaggio notturno, come narrato dal Corano. Sulla medesima roccia, Abramo sarebbe stato sul punto di sacrificare Ismaele (Isacco per gli ebrei e per i cristiani) prima di essere fermato da Dio.


Cipro

Cipro

LIMASSOL

Limassol è la seconda città più grande di Cipro ed è anche un posto pieno di cose da vedere.

PAPHOS

Paphos si trova sulla costa occidentale di Cipro ed è il posto dove secondo la leggenda è nata Afrodite e dove si trovano splendidi resti archeologici. Da visitate il Parco Archeologico di Kato Paphos dove possono essere ammirati i bellissimi mosaici della casa di Dionisio.

Monastero di Agios Neophytos

Fondato nel 1159 dal santo e scrittore cipriota Neophytos, il monastero di Agios Neophytos è tra gli edifici religiosi più belli di Cipro, scolpito in una roccia di montagna appena a nord di Paphos. L’attrazione principale del Monastero è il museo, pieno di manoscritti religiosi e indumenti.

 

Rodi

RODI

A circa 18 Km. dalle coste Turche troviamo Rodi, l’isola più grande del Dodecaneso, famosa per le località balneari, le antiche rovine e per essere stata occupata dai Cavalieri di San Giovanni durante le Crociate. La città medievale di Rodi si trova all’interno di una cinta muraria lunga 4 chilometri e nel centro storico della città si trovano due siti medievali: Via dei Cavalieri e il Palazzo dei Gran Maestri, con una struttura simile a un castello. La Città è considerata “Patrimonio dell’Umanità”.

Storicamente viene ricordata per il “Colosso di Rodi“, statua del dio Elio e una delle sette meraviglie del mondo antico. Posizionato all’ingresso della città, si ergeva per ben 30 metri. Purtroppo 66 anni dopo la sua costruzione fu distrutto da un forte terremoto e di esso non rimane più nulla.

All’ingresso del porto di Rodi, sono state costruite due colonne sormontate da due cervi, dove, secondo la leggenda, si trovavano i piedi del colosso.

Il palazzo dei Gran Maestri è l’edificio più importante della Città Vecchia di RODI ed era la sede della suprema autorità dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni.

Sopravvissuto a diversi terremoti e assedi fu danneggiato dall’esplosione accidentale di una polveriera nel 1856 e successivamente distrutto in gran parte durante l’epoca del dominio turco. Riacquistò il suo aspetto maestoso dopo il restauro fatto dal governo italiano negli anni 30 del novecento, presente sull’isola dal 1912 al 1945.

Durante la sua visita è possibile ammirare il cortile, bellissimi mosaici pavimentali, mobili medioevali, specchi, dipinti e candelieri e parte delle decorazioni originali del palazzo.

In origine i Cavalieri Ospetalieri di San Giovanni si occupavano dell’assistenza dei pellegrini diretti in Terra Santa. Durante le crociate, divennero un ordine armato che aveva il compito di difendere i pellegrini.

Giunsero a Rodi nel 1300 e qui lasciarono importanti testimonianze tra cui la bellissima Via dei Cavalieri

Una passeggiata lungo la Via dei Cavalieri, molto importante dal punto di vista storico e architettonico, ci fa fare un passo indietro nel tempo, sembra di trovarsi nel medioevo con la strada lastricata, i muri alti e gli imponenti portoni di legno massiccio.

La Via dei Cavalieri, in greco Ippotòn, è una lunga strada lastricata leggermente ripida, fiancheggiata dai palazzi nobiliari del periodo ottomano e dalle locande dei Cavalieri dell’Ordine, dette “Alberghi delle Lingue”, che servivano anche come alloggio per i pellegrini di passaggio da Rodi e diretti a Gerusalemme.

IL MONASTERO DI FILERIMOS

Sulla collina di Filerimos si trova l’omonimo monastero, dedicato alla Vergine Maria, disabitato, la cui chiesa viene utilizzata per la celebrazione dei matrimoni. Attualmente è presente solamente un frate che ne è anche il custode.

Di fronte al monastero di Filerimos, dopo una breve e piacevole passeggiata, si trova la croce di Filerimos, una costruzione in cemento che svetta sull’omonima collina.

Lungo il percorso che porta dal Monastero alla Croce si trovano le varie stazioni della Via Crucis e si incontrano gruppi di pavoni che si fanno avvicinare facilmente dai turisti.

 

 

Lisbona

Lisbona

Lisbona (in portoghese Lisboa) è la capitale e la principale città del Portogallo. Situata sull’estremità occidentale della penisola iberica, presso l’estuario del fiume Tago, è geograficamente la capitale  più occidentale dell’Europa continentale.

La città è situata sul fiume Tago. Le due sponde del fiume sono collegate da due grandi ponti: il ponte 25 aprile e il ponte Vasco da Gama lungo 17,2 km.

Secondo la tradizione la città sorge, analogamente a Roma, su 7 colli ma tale parallelismo è in realtà di un’invenzione letteraria, i colli sono di più.

Il Tago e l’Oceano Atlantico regalano alla città una gran luce e grandi cieli; la popolazione è cortese e il cibo viene usualmente considerato di buona qualità, specialmente se si ama il pesce.

Da segnalare, tra le molte attrazioni:

  • Il Castello di São Jorge, che sorge nel sito dell’acropoli della città antica e domina l’Alfama, il quartiere più anticamente abitato della città e l’unico della città vecchia sopravvissuto al terremoto;
  • Il Monastero dos Jerónimos, straordinario enorme esempio di architettura manuelina che ospita le memorie dei portoghesi illustri, da Vasco da Gama a Luis Vaz de Camoes (il Dante Alighieri portoghese) a Amalia Rodrigues a Fernando Pessoa;
  • La Torre di Belém da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell’impero;
  • Il Cristo Rei, riproduzione in tono minore del Cristo Redentore che si trova a Rio de Janeiro, eretto come ringraziamento per il mancato coinvolgimento del Portogallo nella seconda guerra mondiale;

Caratteristica di Lisbona è la musica del fado, che si può ancora ascoltare dal vivo nella città vecchia.


Porto

Porto

Porto (in italiano anche Oporto) è una città del Portogallo situata sulla riva settentrionale del fiume Duero, poco lontano dall’oceano Atlantico. Porto è uno dei distretti più industrializzati del Portogallo ed è talora chiamata A capital do norte (“La capitale del nord”) poiché funge da centro della regione settentrionale maggiormente industrializzata del Paese.

Porto è anche conosciuta come la “Città dei ponti”.

Diverse bellezze architettoniche adornano la città di Porto, dall’Avenida dos Aliados, il corso principale dedicato agli Alleati in ricordo della partecipazione portoghese alla prima guerra mondiale, alle millenarie chiese romaniche alla miriade di piastrelle dipinte (azulejos) che adornano l’interno della stazione di São Bento e l’esterno  e l’interno di chiese e palazzi.

Il Palácio da Bolsa (Palazzo della Borsa), o più precisamente il Palácio da Associação Comercial do Porto, è un palazzo storico della città di Porto, in Portogallo. È un patrimonio dell’UNESCO

Il palazzo è situato a lato della Chiesa di San Francesco,

La chiesa di San Francesco  è una chiesa gotica del centro storico di Porto. È notevole per le opere barocche 

La Libreria “Lello” , è un’antica proprietà commerciale di Porto,  situata in un edificio del suo centro storico. Per il suo alto valore storico e artistico la libreria Lello è considerata come una delle librerie più belle del mondo

La cattedrale di Porto è la chiesa cattolica maggiore di Porto  Costruita come chiesa-fortezza a presenta una struttura originale in stile romanico

La stazione ferroviaria São Bento  è una delle stazioni più affascinanti del Portogallo, nonché uno dei punti d’interesse turistico più importanti di Porto.

Anche se la sua è una facciata signorile, il suo vero gioiello si trova all’interno: una hall decorata con più di 20.000 piastrelle in cui si ritrae la storia del Portogallo.

Sintra e Cascais

Sintra

Sintra  è un  importante centro vicino a Lisbona, circondato da un paesaggio che comprende pareti rocciose e lussureggianti giardini. Dal 1995 il paesaggio culturale di Sintra fa parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Molto amata per la sua bellezza, tanto che i Re portoghesi ne fecero la loro residenza estiva,  Sintra col tempo è diventata una delle mete più ricercate da chi intende trasferirsi a vivere in Portogallo.

A sintra ho visitato il Palácio Nacional de Sintra (noto anche come Palácio da Vila), un complesso di varie costruzioni, con due enormi camini di forma conica, costruito in forme gotico-moresche.


Cascais e la costa fino a Lisbona

Cascais è  conosciuta come parte di Estoril ma in realtà è Estoril ad appartenere al comune di Cascais.

Negli anni l’attività turistica ha rimpiazzato l’industria peschiera. Esiste tuttavia ancora una piccola flotta di pescherecci e un ricco mercato del pesce, noto come la Lota de Cascais. Si distingue per esser oggi meta di un turismo d’élite.

Dall’anno 1946, dopo la proclamazione della Repubblica italiana, qui si trasferì a vivere l’ultimo Re d’Italia.

 

Monastero di Batalha

Nella città di Batalha troviamo il convento de Santa Maria da Vitória, noto come  Monastero di Batalha. Edificato per volontà di Giovanni I, nei pressi del luogo dove si svolse la battaglia di Aljubarrota, come segno di ringraziamento per la vittoria riportata contro Giovanni I di Castiglia  Costruito in stile gotico con parti in stile manuelino.

Il complesso nel 1983 è stato dichiarato, dall’Unesco, patrimonio dell’umanità.

L’architettura del monastero è realizzata in pietra bianca di Porto de Mós, diventata giallo ocra nel corso dei secoli. La facciata meridionale, si affaccia su di una grande piazza dove si trova la statua equestre del generale Nuno Alvares Pereira. La costruzione è divisa in tre sezioni da contrafforti ed enormi pilastri: la Cappella del fondatore (Giovanni I), la parete laterale della navata destra ed il portale laterale. A destra della facciata, separata dal complesso, si trova la cappella incompiuta di forma ottagonale.

Sul lato orientale, vicino al coro, sorge la sala capitolare. Il chiostro reale confina con la chiesa e la sala capitolare. La struttura continua poi nell’adiacente chiostro di Alfonso V mentre sul lato nord del complesso si erge il monumento al milite ignoto.


Fatima

Fatima sarebbe rimasta un’anonima città di campagna se non fosse stato per le apparizioni della Madonna. Ma la storia è cambiata completamente, e oggi il Santuario di Fatima è diventato meta irrinunciabile in un tour del Portogallo.

Il Santuario include diversi edifici, templi e monumenti religiosi, in un complesso dominato dalla Basilica di Nostra Signora del Rosario e dalla Basilica della Santissima Trinità. Tra le due Basiliche si trova la Cappella delle Apparizioni, che simboleggia la comparsa della Madonna in fronte ai pastorelli.

La Basilica di Nostra Signora del Rosario, il più imponente e centrale tra gli edifici che compongono il Santuario di Fatima, consiste in una torre e in una navata di circa 65 metri di altezza, decorata da una corona in bronzo di 7000 chilogrammi.

La Basilica della Santissima Trinità è una chiesa e basilica minore costruita all’interno del Santuario di Fatima. Venne consacrata nel 1953, e ampliata nel 2004.  Adesso vanta una capienza di circa 9000 fedeli.

La Cappella delle Apparizioni fu costruita negli anni ’20 del secolo scorso nell’esatto luogo in cui i tre pastorelli affermarono di aver ricevuto le apparizioni della Madonna nel 1917.  Secondo la storia, fu proprio la Vergine a comunicare loro la sua volontà di costruire una cappella in suo onore.

I giorni di maggiore affluenza a Fatima sono il 13 maggio, anniversario della prima apparizione, e il 13 ottobre, anniversario della quinta e ultima apparizione.


Torino

Torino:

nota come la città industriale d’Italia, si distingue come una città moderna e vivace, con un centro storico regale. Città ideale da visitare a piedi, poiché la maggior parte dei monumenti più importanti sono tutti  vicini. Ha ottimi trasporti che potranno essere utilizzati per raggiungere i luoghi più lontani.

Cosa ho visto a Torino in quattro giorni.

Piazza San Carlo: situata nel centro storico, è soprannominata “il salotto” della città. Al centro di essa si può ammirare la statua equestre di Emanuele Filiberto di Savoia.

Piazza Castello: fulcro della città, qui sorgono i più importanti edifici storici sabaudi come Palazzo Reale, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.

Palazzo Reale: è la prima e la più importante residenza sabauda, simbolo del potere della dinastia dei Savoia e patrimonio dell’UNESCO. L’edificio all’esterno può sembrare semplice e austero, ma il suo interno è spettacolare, in quanto un tempo era il più maestoso dei reali europei. Dispone di numerose sale, ricche di mostre e oggetti dell’epoca, ma la più imponente è la Sala dell’Armeria, una vera meraviglia.

Giardini Reali:  area verde posta alle spalle del Palazzo. Al centro dei giardini si può ammirare la Fontana dei Tritoni.

Palazzo Reale

Palazzo Madama: deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO

Palazzo Madama

Chiesa di San Lorenzo: quasi di fronte a palazzo Madama,  in uno degli angoli di piazza Castello si trova questa meraviglia barocca. Un capolavoro, con la sua bellissima cupola ottagonale e con i preziosi affreschi che custodisce al suo interno.

Il Duomo e la Cappella della Sindone: il duomo è dedicato a San Giovanni Battista; al suo interno si trova la  cappella dove è custodita la Sacra Sindone, il lenzuolo con il quale Cristo fu avvolto quando fu sepolto.

Porta Palatina: in epoca romana era la porta principale di accesso alla città di Torino dal Nord.

Mole Antonelliana: Percorrendo i portici di Via Po, arteria che unisce piazza Castello con Piazza Vittorio Veneto, sulla sinistra incontriamo la torre Antonelliana che con i suoi 167 metri è l’edificio più alto della città. Costruita nel 1863, su progetto dell’architetto Alessandro Antonelli è l’edificio simbolo della città di Torino. Nata come Sinagoga, oggi ospita il Museo Nazionale del Cinema, visita obbligata per tutti gli amanti del cinema. All’interno, un ascensore panoramico ti porta in cima alla sua torre per godere di incantevoli panorami.

Mole Antonelliana

Piazza Vittorio Veneto: situata a ridosso del fiume Po e luogo della movida torinese per la presenza di molti locali, è la piazza con portici più grande d’Europa.

Chiesa della Gran Madre Di Dio: nella forma ricorda un Pantheon romano, la chiesa si trova lungo la riva del fiume Po di fronte a Piazza Vittorio Veneto ed è uno dei più importanti luoghi di culto cattolici della città. Ai lati della scalinata sono presenti due statue che simboleggiano la Fede e la Religione.

Villa della Regina: alle spalle della Chiesa della Gran Madre Di Dio, adagiata sulla collina torinese, si trova questa splendida villa, circondata da un bellissimo giardino, che per secoli fu residenza delle sovrane sabaude.

Monte dei Cappuccini: questo colle, sul quale sorge la Chiesa di Santa Maria al Monte, offre uno dei più incantevoli panorami della città di Torino con il fiume Po in primo piano e le imponenti Alpi sullo sfondo. Sembra distante ma è raggiungibile con una passeggiata di circa 20 minuti dal centro città.

Basilica di Superga: collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.

Superga

Museo Egizio: è considerato il secondo più grande museo egiziano del mondo subito dopo quello del Cairo. Qui è possibile visitare un’interessante collezione di reperti della cultura Egizia, si possono ammirare mummie, sarcofagi, papiri, amuleti e tante altre cose. Spettacolari, al piano terra, sono gli effetti prospettici sulle statue della Galleria dei Re, sulla sala Nubiana e sul Tempio di Ellesija.

Museo Egizio

Piazza Carlo Alberto: qui troviamo la Biblioteca Nazionale. Al centro della piazza è ubicato il monumento equestre al re Carlo Alberto.

Piazza Statuto: è una delle piazze più importanti, di forma allungata, è circondata da portici e in essa è collocato il monumento al traforo del Frejus.

Parco del Valentino: lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove  è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.

Borgo Medievale: si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.

Parco del Valentino

Reggia di Venaria: La Reggia di Venaria è uno dei tesori storici e artistici più preziosi d’Italia. Facilmente raggiungibile con il bus n. 11, che dalla stazione di Torino Porta Nuova porta a Venaria Reale, rappresenta una tappa obbligata se si visita Torino. Una volta scesi dal bus, con una piacevole passeggiata lungo l’arteria pedonale “Via Mensa”, che attraversa il centro storico di Venaria, si arriva in Piazza della Repubblica dove si trova l’ingresso della Reggia e dei Giardini. La Galleria Grande, progettata da Filippo Juvarra, è decisamente il fiore all’occhiello della reggia imperiale, elegante e circondata da splendidi giardini.

Venaria Reale

Palazzina di Caccia di Stupinigi: nata come palazzina di caccia, si trova a circa 10 Km da Piazza Castello. Successivamente ampliata, divenne una delle residenze preferite dai Savoia, in particolare dalla Regina Margherita. In questo splendido capolavoro barocco venivano celebrate feste e cerimonie.

Stupinigi

 


Superga

Basilica di Superga:

collocata sull’omonimo colle, presenta uno stile barocco e classico. La cripta contiene le spoglie di alcuni esponenti della famiglia reale. La basilica è tristemente nota per la tragedia avvenuta nel 1949 in cui un aereo che trasportava la squadra del grande Torino si schiantò contro l’edificio e non vi furono sopravvissuti.


Parco del Valentino

Parco del Valentino:

lungo le rive del fiume Po troviamo il parco pubblico più conosciuto e apprezzato dai turisti dove  è possibile fare rilassanti passeggiate. All’interno troviamo il Castello del Valentino, residenza dei Savoia oggi sede della facoltà di Architettura, il Borgo Medievale e l’incantevole giardino roccioso con i suoi ruscelli, sentieri e la super fotografata panchina dei lampioni innamorati.

Borgo Medievale:

si trova all’interno del Parco del Valentino e si presenta come una fedele riproduzione di edifici di epoca tardo medievale. Il borgo fu costruito nel 1884, in occasione di un’esposizione.


Palazzo Madama

Palazzo Madama:

deve il nome alla madama reale Cristina di Francia, che vi abitò nel 1600, il meraviglioso salone al primo piano ospitò il primo Senato del Regno D’Italia. Dalla cima della torre si gode di un panorama meraviglioso. Attualmente è sede del Museo Civico d’Arte Antica e fa parte del patrimonio dell’UNESCO