« Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza »
Così scriveva Johann Wolfgang von Goethe nelle Italienische Reise.
Roma è la capitale della Repubblica Italiana.
Fondata, secondo la tradizione, il 21 aprile del 753 a.C. è stata la prima grande metropoli dell’umanità, nonché cuore pulsante di una delle più importanti civiltà antiche, Definita per antonomasia, l’Urbe, Caput Mundi e Città eterna.
Roma è la città con più monumenti al mondo e inoltre è anche la città del mondo che ha più monumenti per metro quadrato, troppi per elencarli tutti, di seguito si possono ammirare alcune immagini.
Tindari è una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina. Si estende sul golfo di Patti ed è un posto meraviglioso.
Da visitare i resti archeologici e il Santuario della Madonna Nera che si trova su un promontorio a strapiombo sul mare, in corrispondenza dell’antica acropoli.
Altri posti molto affascinanti sono Laguna di Tindari e Spiaggia di Marinello che offrono paesaggi mozzafiato.
Posizionato ai piedi di un promontorio roccioso, in provincia di Palermo, sorge uno dei borghi più belli d’Italia, Cefalù.
Particolarmente caratteristico è il borgo marinaro, con le case antiche fronteggianti il mare e assolutamente da visitare il duomo, che nel 2015 è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco.
Il centro storico della cittadina è circondato da una cinta muraria risalente al V secolo a.C..
Percorrendo via Vittorio Emanuele è possibile soffermarsi al Lavatoio medioevale, davanti al rinascimentale Palazzo Martino. Il lavatoio è contraddistinto da una scalinata in pietra lavica e da una serie di vasche nelle quali viene raccolta l’acqua che scorre dalle 22 teste di leone sovrastanti. Le vasche ospitano gli appoggi che venivano anticamente utilizzati per la pulizia dei panni.
Trapani è il capoluogo della provincia omonima della Sicilia ed è conosciuta come Città del Sale e della Vela
L’antica Drepanon con la sua forma di falce si protende verso il mare, ergendosi a giudice nel continuo scontro tra il Mar Mediterraneo e il Mar Tirreno.
A Sud della città si trovano le saline, caratterizzate da una flora e da una fauna notevolissime, che formano la Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco, con vasche per la coltivazione del sale, e costituiscono il punto d’inizio dell’itinerario della via del sale.
Ma il vero spettacolo, oltre alle saline, è fornito dalle isole Egadi che fanno da scenario sul mare di sud – ovest offrendo suggestioni e colori emozionanti specialmente in estate.
Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala.
La Riserva naturale regionale delle Isole dello Stagnone di Marsala è una riserva naturale della Sicilia, creata nel 1984 nel territorio del comune di Marsala.
Si estende sulla costa occidentale della Sicilia nel territorio del comune di Marsala, nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e capo Boeo o Lilibeo. Comprende quattro isole: San Pantaleo (Mothia), Isola Grande, Schola e Santa Maria e le saline costiere San Teodoro, Genna e Ettore Infersa.
Fa parte della riserva una laguna chiamata lo “Stagnone” (da cui prende il nome), caratterizzata da acque molto basse e assenza di correnti necessarie al ricambio delle stesse, di conseguenza, l’acqua, divenuta stagnante, presenta una temperatura al di sopra del normale.
Sulla cima di monte San Giuliano, con pianta a forma di triangolo equilatero, si trova il piccolo borgo medievale di Erice. Le stradine e i vicoli acciottolati si snodano fitti al suo interno e diventano ancor più suggestivi se attraversati in una giornata di nebbia, caratteristica climatica della cittadina.
Visitare Erice significa perdersi tra mille scorci di stradine basolate, fortificazioni, antiche chiese, conventi, botteghe artigiane, giardini, per poi smarrirsi, sul bordo della cittadina, in panorami mozzafiato verso le isole Egadi, lo Stagnone, le Saline e i campi coltivati di tutta la provincia di Trapani.